Conclusa nella serata di domenica l’assemblea di Sardegna Possibile convocata a Serrenti. Hanno partecipato le organizzazioni che aderiscono a Sa Mesa, il tavolo organizzativo e di coordinamento costituitosi dopo le elezioni di febbraio 2014: ProgReS, Gentes, Comunidades, Circolo Chavez e Serrenti Possibile. Un’avventura che continua: Sardegna possibile sta lavorando per poter essere presente alle prossime amministrative in diversi centri, a cominciare da Quartu. Hanno partecipato all’incontro anche esponenti di associazioni, partiti e movimenti interessati all’adesione al progetto, assieme a ex candidati e simpatizzanti. L’incontro e proseguito con gli interventi dei delegati di Sa Mesa che hanno esposto il lavoro portato avanti negli ultimi mesi.
Nel pomeriggio i partecipanti riuniti in gruppi di lavoro hanno discusso la proposta di strutturazione e organizzazione elaborata da Sa Mesa. I gruppi hanno portato l’attenzione sui temi politici che impegneranno Sardegna Possibile nel breve e nel lungo periodo: territorio, energia, fiscalità, impresa, lavoro ed enti locali. A conclusione dei lavori i partecipanti hanno lanciato l’iniziativa della Open Conference di Sardegna Possibile, un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini sardi per l’avvio dei laboratori tematici sulla base dei quali si elaborerà l’attività politica. Assente Michela Murgia, impegnata a Milano. L’ex candidata presidente ha salutato l’assemblea con un messaggio su Facebook: “Oggi avrei voluto essere a Serrenti, dove i miei amici e compagni di percorso in Sardegna Possibile si sono riuniti in assemblea per discutere del presente che siamo e del futuro che vogliamo per la nostra isola. Sono con loro anche se il mare ci divide, perché la gente è la mia gente ovunque, ma la Sardegna è la mia terra sempre. A innantis!”