L’Università di Sassari farà da cornice, ancora una volta, alla finale di Start Cup Sardegna, l’appuntamento con l’innovazione in programma lunedì 23 ottobre dalle 16:00, nell’aula magna in piazza Università 21 della città del Nord Sardegna. Arrivata alla XVI edizione, la competizione per idee imprenditoriali innovative è organizzata dalle Università di Sassari e di Cagliari, in collaborazione con Innois – Innovazione e Idee per la Sardegna e con il contributo di Fondazione di Sardegna, Sardegna Ricerche e Banco di Sardegna. Saranno 7 i team finalisti dell’edizione 2023 che si contenderanno il montepremi di 31.000 euro (tra premi in denaro e in servizi), offerto dai partner dell’evento.
L’iniziativa, sostenuta anche dalle aziende Verde Vita, Abinsula e Mentefredda, ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione, la valorizzazione della ricerca e l’imprenditorialità nella regione. Sarà anche l’occasione per dialogare di startup ed innovazione. Insieme a Laura Fois, giornalista esperta di innovazione che modererà l’evento, ne discuteranno Carlo Alberto Carnevale Maffè della Sda Bocconi, e
Simone Dore, Ad Nexim Telecom. Poi, Antonella Fancello, eGovernment and OpenGov specialist, approfondirà il tema dell’Intelligenza artificiale.
Dal 2008 al 2023 sono state raccolte 390 idee di business per un totale di 1660 partecipanti, 139 business plan presentati, oltre 232mila euro di premi erogati e 32 aziende costituite. L’edizione di quest’anno prevederà i classici pitch (presentazione dell’idea) e dopo, i protagonisti dovranno affrontare il contraddittorio di 3 minuti con i 3 “opponent” (‘avversari’): Giuseppe Cuccurese, direttore generale del Banco di Sardegna, Carlo Mannoni, direttore generale della Fondazione di Sardegna, Tiziana Fanni, EU R&D&I Project manager Abinsula. Nutrita la giuria di esperti così come i momenti di confronto e networking. Dopo la premiazione chiuderà l’evento l’intervento di Alessio Tola, delegato del Rettore dell’Università di Sassari al Trasferimento Tecnologico.
Ecco le 7 idee d’impresa finaliste:
AgriFootPrint (AFP). Una piattaforma software che determina l’impatto ambientale in termini di emissioni di un’azienda agroalimentare e offre soluzioni semplici e fattibili per la loro mitigazione.
Bloom LABS. L’idea prevede la realizzazione di veri e propri laboratori completamente autonomi per la coltivazione di fiori tramite tecniche di indoor farming e vertical farming.
Demand Side Management con Smart Sockets. Reti di smart sockets e architettura di coordinamento brevettata per l’incremento dell’energia condivisa e risparmio in comunità energetiche.
Drivehia. Una piattaforma che rivoluziona il settore del trasporto merci via terra, favorendo la consolidazione del carico, ossia l’ottimizzazione di riempimento dei veicoli, con l’obiettivo di tagliare i costi, ridurre le emissioni e aumentare i guadagni.
Nanotechnologies for Sardinian Medicine. Le tradizionali erbe mediche mediterranee incapsulate nel nucleo delle nanofibre danno vita a nuovi specifici prodotti, dotati di proprietà rigenerative, da utilizzare in campo biomedico e cosmetico.
PawBook. Una piattaforma software che si occupa della gestione sanitaria degli animali da compagnia.
Watchatapp. L’app permette di connettersi in tempo reale, senza attese di risposta, con le altre persone/business o luoghi affini ai propri interessi.
I progetti vincitori della Start Cup Sardegna avranno poi l’opportunità di partecipare al Premio Nazionale per l’Innovazione, un’ulteriore possibilità di visibilità e supporto per lo sviluppo imprenditoriale.
Sito ufficiale: startcupsardegna.it. Per partecipare occorre registrarsi a questo link.