La Sardegna protagonista nello studio e nella ricerca della materia oscura: nell’impianto prototipo Seruci-0 del progetto Aria di Carbosulcis, nella miniera di Monte Sinni, è stato distillato il primo argon, il gas estratto in pozzi sotterranei del Colorado e che ha la caratteristica di essere a bassissima radioattività. In Sardegna l’argon è stato appunto sottoposto al processo di purificazione, che tecnicamente è una distillazione.
Solo dopo che il gas viene “pulito” può essere inserito nel rivelatore DarkSide-20k, uno strumento che fa parte di un altro importante processo di sperimentazione curato dai laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Infn, l’Istituto nazionale di fisica, impegnato nella ricerca della materia oscura, ovvero un tipo di materia di cui si suppone l’esistenza, sulla base delle osservazioni astrofisiche, ma che ad oggi non è stata ancora mai osservata.
La tecnologia utile al rilevatore che va a caccia di particelle di materia oscura si basa proprio sull‘utilizzo di argon purissimo, che per la prima volta è stato distillato con successo negli impianti del Sulcis. Il progetto Aria, ripreso e analizzato anche dalla rivista internazionale The European Physical Journal C, descrive le misure sperimentali effettuate per la prima volta con la colonna prototipo Seruci-0 dell’impianto del Monte Sinni, relative alla distillazione criogenica isotopica dell’argon.
