Cagliari per un giorno capitale del marketing strategico con l’evento ‘Digital island’

Il teatro Doglio gremito, oltre 700 persone, in gran parte professionisti ma anche laureandi e studenti, provenienti non solo dalla Sardegna ma anche da altre regioni come la Toscana e la Lombardia, hanno partecipato a “Digital island”, l’evento sul marketing digitale organizzato dall’azienda Queryo – Tinexta group, in collaborazione con Innois, la piattaforma per l’innovazione, le nuove tecnologie e il venture capital della Fondazione di Sardegna.

Una giornata intera di formazione e confronto sui temi del digitale, dal marketing all’intelligenza artificiale, attraverso il racconto dei casi di successo dei grandi brand. “L’intento era quello di trasferire competenze – ha detto Roberto Pala, fondatore e Ad di Queryo -. In questa 2° edizione è stata alzata l’asticella. Abbiamo trasmesso e ricevuto tanta energia, riflettuto su un mercato che si sta evolvendo e ragionato sull’intelligenza artificiale che diventerà sempre più un’arma segreta a vantaggio delle aziende. Tra i nuovi mestieri del settore: prompt engineer e data scientist”. 

La giornata è iniziata con gli interventi di due manager di Google, Silvia Cocciolillo e Luca Senatore, che hanno posto l’accento sull’importanza degli strumenti di intelligenza artificiale e pubblicitari, oltre a registrare il boom dello streaming e dei video (che saranno sempre più brevi), ma anche delle storie. Uno dei casi di successo portati sul palco è stato quello del gruppo Vorwerk, azienda tedesca nata nel 1883 che oggi fattura oltre 3 miliardi nel mondo e che in Italia ha un mercato cruciale: vende i famosi Folletto e Bimby e proprio il digitale è stato lo strumento vincente a supporto della rete commerciale. Si sono susseguiti poi i racconti delle buone pratiche di Kasanova, Control (diventata da azienda che vende preservativi a impresa di sex being che fa formazione ed educazione sessuale) e Lego (l’azienda dei mattoncini sforna 550 nuovi prodotti ogni anno) con Valentina Viel: “Fino a qualche anno fa il nostro target erano i bambini, adesso ci rivolgiamo anche agli adulti. L’intelligenza artificiale sarà importante nel settore dei videogiochi, Lego è un’azienda sia offline sia digitale”, come hanno dimostrato gli esempi sul palco delle strategie di e-commerce e live shopping. Spazio anche alle tendenze di oggi come ChatGpt e alla parte legale con l’esperto Andrea Chiozzi (Privacy lab), che ha introdotto il tema del regolamento europeo sull’intelligenza artificiale e rimarcato il fatto che l’Europa è uno dei principali mercati al mondo del settore. 

La maggior parte dei casi di successo esposti durante l’evento Digital island – tenuto nella bella cornice del Teatro Doglio di Cagliari con aperitivo di networking finale a Palazzo Doglio – sono di aziende conosciute in tutto il mondo che collaborano con Queryo, azienda sarda nata nel 2014 con un sogno: dimostrare che anche in Sardegna si può contribuire a essere attori protagonisti nel campo, sempre più complesso e cambiante, del digitale, con competenze, dati e risultati. Ma Digital island è stata anche la manifestazione che, dopo Sios23, ovvero la tappa dello StartupItalia Open Summit organizzata sempre da Innois, ha richiamato in Sardegna esperti e propiziato momenti di confronto sul digital. Un altro evento di impatto, quindi, che unisce e trasferisce competenze, credibilità e risorse con vari partner pubblici e privati per posizionare la Sardegna sulla mappa del mondo digitale, anche per cogliere le opportunità che offrono le tendenze che lo stanno attraversando. Non a caso è stata presentata di recente anche “Innovation and lifestyle”, la piattaforma realizzata da Innois – braccio innovativo della Fondazione di Sardegna – che si propone di essere il punto di atterraggio, riferimento e contatto per chi vuole lavorare, avviare un business e investire in Sardegna, ecosistema ormai rodato e sempre più attivo nel campo dell’innovazione. 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share