Brave potions, finanziamenti alla start up che dà coraggio ai bimbi dal medico

È stata fondata a febbraio 2015 dopo aver partecipato alla VI edizione del programma di Accelerazione di Luiss Enlabs ed a distanza di un anno ha ricevuto un finanziamento di 230.000 euro per poter continuare il suo percorso di crescita. Stiamo parlando di Brave Potions la società che ha l’obiettivo di rivoluzionare il rapporto tra i bambini e i trattamenti medici grazie a un mix di strumenti digitali e prodotti fisici.

I finanziamenti sono arrivati da Club acceleratori, il servizio italiano che investire nel mondo degli acceleratori in maniera semplice e sicura, che ha versato 150 mila euro euro, LVenture Group, una holding di operatori di Seed Venture Capital, con 50 mila euro, ed i restanti 30 mila euro sono arrivati da business angel, investitori privati.

Nel nome è racchiusa la mission principale della startup. Brave Potions significa “Pozioni del Coraggio” e vuole infondere coraggio, grazie alla magia, nei piccoli pazienti che stanno per affrontare il loro il primo esame del sangue o la cura della loro prima carie.

L’idea nasce a seguito di una iniziativa che è stata svolta presso l’AC Camargo Cancer Center in Brasile, dove la Warner Bros, in collaborazione con JWT Brazil, aveva realizzato delle cover per le sacche delle flebo con le immagini dei Supereroi della DC Comics, che ha avuto un grosso risalto su Facebook. Alberto Piras, 30 anni – ceo della start up – racconta “Un giorno io e la mia fidanzata, ora mia moglie (Benedetta De Magistris – anche lei trentenne – ora cfo, ndr), abbiamo visto un post con l’immagine di queste cover per le sacche della flebo e abbiamo avuto l’intuizione di applicare lo stesso concetto ai diversi strumenti medici e ai medicinali, per trasformarli in pozioni magiche. Abbiamo quindi iniziato a fare ricerche per capire se una soluzione del genere era stata già ideata, ma abbiamo trovato solo prodotti che camuffavano gli strumenti, senza però puntare sul coinvolgimento psicologico dei bambini”. Ed è appunto su questo che il giovane team, completato dal cto Federico Simionato, 23 anni, fa leva.

LE FOTO

Come funziona. Il primo servizio di Brave Potions si chiama “Superpoteri!” ed è un’applicazione gratuita che permette ai piccoli pazienti di immedesimarsi in uno dei quattro personaggi fantastici che, come loro, sperimentano le prime difficoltà di un mal di denti, di un’influenza o di un prelievo, e le superano attraverso l’aiuto del dottor Pozione, un mago medico che cura tutti con la magia. All’interno dell’app si possono vedere le caratteristiche dei diversi personaggi e guardare i cartoni delle loro avventure. Episodi che si trasformano in realtà direttamente all’interno dello studio medico quando gli strumenti medicali vengono decorati da speciali cover con le immagini dei personaggi che “trasformano, agli occhi dei bambini, in pozioni magiche i dispositivi. Il medico o il dentista devono solo chiedere ai piccoli pazienti i personaggi nei quali desiderano trasformarsi ed applicare la cover ai loro strumenti”, aggiunge Alberto Melis.

Dopo il trattamento i bambini possono portare a casa la “Carta del personaggio” dove è riportato anche il potere che hanno acquisito e vedere gli effetti della magia, semplicemente scattando una foto che grazie alla realtà aumentata modifica l’immagine aggiungendo le caratteristiche dell’eroe prescelto, dimostrando l’avvenuta trasformazione.

Quello dei giovani imprenditori è un approccio innovativo ad un problema molto concreto per tutte le strutture sanitarie che si occupano specificamente di cure pediatriche che rilassa i bambini e rendendoli più collaborativi al momento della visita di modo che i medici possono lavorare con più tranquillità migliorando così il rapporto tra loro e i piccoli pazienti.

Oggi viene utilizzata in oltre 30 strutture in Italia, principalmente studi dentistici e i centri prelievi, e grazie al finanziamento ricevuto i ci sarà la possibilità di aumentare il numero di centri che utilizzano il servizio e migliorare ulteriormente l’applicazione, rendendola più interattiva e con contenuti sempre nuovi di modo che i bambini possano vivere nuove avventure.

Alessandro Ligas

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