Lo strano giro del ristorante ‘amico’: dal pranzo di Salvini all’incarico da 55.800 euro

Alessandra Carta

Spunta un ristorante ‘amico’ negli affidamenti diretti del centrodestra. Il caso riguarda il Cipnes, il Consorzio industriale della Gallura su cui i Progressisti hanno annunciato ieri un’interrogazione per via delle “troppe similitudini con Archeologika 2022“. Ovvero, “fornitori scelti discrezionalmente in eventi organizzati dopo una convenzione con la Regione“.

Il ristorante in questione è la Locanda di Baccalamanza, a Capoterra, che dà nome all’omonima srl che dal Cipnes ad aprile 2022 ha ottenuto un affidamento diretto per “l’animazione enogastronomica” dell’evento ‘Sardinia discovery journey’. Viaggio alla scoperta della Sardegna. Valore dell’incarico: 55.880 euro. La manifestazione si è tenuta il 23 luglio scorso alla Marina di Olbia, il porto privato della città gallurese.

In buona sostanza, la Locanda di Baccalamanza, che ha le sue cucine a Capoterra, ha preparato cibo per un’iniziativa organizzata a 260 chilometri di distanza. Senza la paura di portare in riva al mare olbiese gli spaghetti scotti. Scrivono i Progressisti di Francesco Agus e Massimo Zedda, senza fare il nome del ristorante: “Ad esempio, non si capisce il senso dell’affidare a un locale dell’hinterland di Cagliari un evento che si è tenuto in Gallura, una terra non certo priva di imprese della ristorazione”.

Il primo che dovrà chiarire la circostanza è Gianni Sarti, il presidente del Cipnes in quota Psd’Az. Il quale chissà se era a Capoterra, il 23 novembre del 2019 quando Matteo Salvini aveva messo il cappello sulla candidatura di Christian Solinas a presidente della Regione, esattamente ventiquattro ore prima dell’investitura ufficiale avvenuta per acclamazione al congresso del Psd’Az.

Come si vede dalla locandina, quel giorno del 2019 il partito di Solinas organizzò un banchetto per raccogliere fondi da investire nella campagna elettorale. “A pranzo con Salvini e Solinas – si leggeva -. Sino a esaurimento posti”. Si pagava 30 euro a persona. I tavoli venne apparecchiati proprio alla Locanda di Baccalamanza, a Capoterra.

Sardinia Post ha fatto una visura della società. L’impresa è intestata a tre soci: Enrico Rais, Antonella Rais e Francesco Rais. I primi due sono i figli del terzo, ex presidente della Regione, casa a Poggio dei Pini, nel Comune di Capoterra. I tre sono rispettivamente cugini e zio, per parte di madre, di Franco Magi, il sardista che è uno dei consulente di Christian Solinas in Regione e ha uno scranno nell’assise municipale.

[La locanda di Baccalamanda nella foto Facebook]

Alessandra Carta

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