Sanità, emergenza ospedali nel Sulcis. Usai (Psd’Az): “Situazione ingestibile”

È servito un sopralluogo della commissione Sanità del Consiglio regionale per cominciare a programmare gli interventi per gli ospedali del Sulcis. Il parlamentino, presieduto da Domenico Gallus, consigliere regionale dell’Udc, è andato in missione a visitare l’ospedale Sirai di Carbonia e il Cto di Iglesias. A lanciare l’allarme sulla situazione “ingestibile” è stato il consigliere regionale del Psd’Az, Fabio Usai: “Ai colleghi della commissione ho evidenziato alcune delle più gravi problematiche che affliggono la sanità del territorio. Il reparto salvavita di Emodinamica funziona solo otto ore al giorno, la lunedì al venerdì, a causa della carenza di organico”. Nella struttura, infatti, stando alle parole dell’esponente sardista, lavorano solo due cardiologi e cinque infermieri. Un altra emergenza riguarda la scarsa presenza di anestesisti che “provoca gravi ritardi nelle liste operatorie con pazienti colpiti da traumi importanti obbligati ad attendere gli interventi anche per dieci o quindici giorni tra sofferenze e disagi. La situazione è diventata ormai ingestibile”.

I problemi, presenti un po’ in tutti i reparti delle strutture ospedaliere, sono dovuti soprattutto legati alla carenza di personale, anche se altre criticità sono rappresentate dalle infrastrutture visto che “spesso gli ascensori sono guasti e anche il servizio di climatizzazione ultimamente ha lasciato a desiderare”. I componenti della commissione Sanità hanno affrontato le questioni più stringenti, attraverso delle proposte come l’ampliamento dell’organico per Emodinamica per “portare il servizio almeno a 12 ore giornaliere – sottolinea Usai – fermo restando che l’obbiettivo è quello di realizzare un servizio di Emodinamica costante per le ventiquattro ore”.

Sulla questione è intervento anche il presidente del parlamentino, Domenico Gallus, che ha spiegato quali saranno le strategie per rilanciare la sanità nel Sulcis: “Tra i nostri obbiettivi quello del sostegno alle strutture sanitarie nei territori geograficamente svantaggiati è prioritario. Sarà nostra cura impegnarci col massimo sforzo per fare in modo che anche negli ospedali del Sulcis venga avviato un processo di incremento degli organici e di rafforzamento delle dotazioni tecnologiche (macchinari) e fisiche degli ospedali”.

M. S.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share