Si è fatto interrogare dal pm Marco Cocco, davanti al Gup del Tribunale di Cagliari Giampaolo Casula che dovrà decidere sul suo rinvio a giudizio, spiegando come funzionavano le spese del gruppo e fornendo un faldone di documenti che ora dovranno essere valutati in vista della prossima udienza. L’ex parlamentare Pierpaolo Vargiu, consigliere regionale dal 1999 al 2013 con i Riformatori sardi, ha parlato per quasi due ore, rispondendo alle domande del suo difensore Marco Lisu e del magistrato che l’ha indagato nell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi consiliari e spesi, secondo la Procura, in modo illegittimo.
A lui, in qualità di tesoriere dei Riformatori, vengono contestate spese per quasi un milione di euro, ma la cifra potrebbe essere ridimensionata per via dei documenti presentati oggi. Il Gup deve decidere anche sulla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Attilio Dedoni (dubbi su 83mila euro), Franco Sergio Pisano (50mila )e Gavino Cassano (5mila), tutti esponenti dei Riformatori accusati, insieme a Vargiu, di peculato. Gli imputati sono difesi da Luigi Concas, Leonardo Filippi, Andrea Chelo, Francesco Atzeni, Marco Lisu e Daniela Cicu. La prossima udienza è fissata per il 4 dicembre.