Aeroporto Alghero, la Regione: “Privati scelta obbligata”. Restyling da 12 mln

“La Sogeaal versa in una situazione molto complessa e la Regione si è impegnata in maniera decisa per cercare di sbloccare la situazione”. All’indomani del via libera da parte del Consiglio regionale alla ricapitalizzazione della società di gestione dell’aeroporto di Alghero, parla l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana. “Se Enac, oltre a operare con rigore e competenza, non avesse avuto fiducia nei suoi interlocutori, ossia la proprietà e i vertici dell’azienda, la concessione dell’aeroporto sarebbe in seria discussione già da un anno e mezzo, ora speriamo di dimostrare che questa fiducia è stata ben riposta”, ha detto Deiana durante taglio del nastro della rinnovata main hall dello scalo di Fertilia. In attesa che il completamento delle procedure di privatizzazione della Sogeaal dipani le nubi che rendono incerto il futuro del sistema aeroportuale regionale, dell’economia turistica di una grossa fetta di territorio e della mobilità di molti sardi, a chiarire che la privatizzazione è un percorso obbligato è stato lo stesso Vito Riggio, presidente nazionale di Enac. “La situazione era tale per cui o si individuano dei concessionari o avevamo l’obbligo di bloccare la concessione”, ha detto Riggio, benedicendo il percorso che si dovrebbe completare il 7 settembre, termine ultimo per la presentazione delle offerte da parte dei privati.

Intanto l’aeroporto si rifà il look. L’opera di restyling è stata avviata con la realizzazione della nuova main hall, inaugurata oggi. La riqualificazione, firmata dall’architetto Gerardo Sannella per lo studio Chapman Taylor, conferisce all’aeroporto un aspetto completamente nuovo, al passo con i più moderni. Sistemi di illuminazione sofisticati, geometrie e linee semplici, in cui le attività commerciali troveranno ulteriori 600 metri quadrati a loro disposizione. È solo il primo passo di un grande progetto con cui, in pochi anni, dovrebbe concretizzarsi la fase 2.0 del “Riviera del corallo”. Il piano su cui la Sogeaal sta lavorando, cercando di colmare un ritardo accumulato nel tempo, dato che l’appalto risale ai primi anni Duemila, comporterà complessivamente una spesa di 12 milioni, incluso il piano di razionalizzazione degli spazi interni, che prevede la costruzione di una nuova area arrivi, il collegamento tra il vecchio blocco aeroportuale e quello più recente, la razionalizzazione della viabilità esterna e la realizzazione di un parcheggio da oltre mille posti.

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