Asl unica, il centrosinistra si ricompatta e ritira gli emendamenti in commissione

Il centrosinistra si ricompatta alla vigilia dell’avvio in commissione Sanità del passaggio agli articoli sul disegno di legge della Giunta che istituisce l’azienda sanitaria unica regionale (Asur). In un vertice di questo pomeriggio con i capigruppo, i commissari e gli assessori della Sanità Luigi Arru e del Bilancio Raffaele Paci, è stato deciso che dei circa 80 emendamenti presentati ne rimarranno solo dieci, quelli del centrodestra. Le proposte di modifica del centrosinistra e della Giunta saranno, invece, ritirate all’ingresso del ddl in commissione, domani alle 10. Sempre domani ci sarà anche un’ulteriore riunione per iniziare a discutere nel merito del provvedimento, anche perchè l’ipotesi è quella di presentare direttamente in Aula modifiche che devono essere ancora condivise.

La mossa chiarificatrice è servita a serrare le fila su un provvedimento sul quale il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha puntato tutto ponendo informalmente una questione di fiducia – non esiste nell’ordinamento regionale – ma che ha spiazzato gli alleati che hanno espresso perplessità. L’intesa ha anche l’effetto di dare una seppur minima accelerata all’iter consiliare visto che già da domani, se ci sarà il via libera al ddl nella commissione guidata da Raimondo Perra (Psi), scatteranno i dieci giorni per redigere le relazioni. L’opposizione si prepara alla battaglia. “Sono questioni loro: hanno perso tutto questo tempo per nulla e domani inizieremo i lavori senza fare sconti – afferma il capogruppo di Fi, nonchè commissario, Pietro Pittalis – Abbiamo già detto che serviranno i dieci giorni per la relazione di minoranza e non credo che si riuscirà ad entrare in Aula prima del 21 o 22 giugno”. I ballottaggi nei grandi comuni, in primis Olbia e Carbonia, potrebbero inoltre far slittare l’ingresso in Aula del disegno di legge che dovrà comunque essere approvato entro fine mese, data nella quale scadono improrogabilmente i mandati dei commissari delle Asl. “Stiamo comunque dando un’accelerazione notevole – spiega il capogruppo di SI Emilio Usula (Rossomori) – ora auspico che nei prossimi incontri la maggioranza trovi un’intesa attraverso un confronto schietto sul merito”. Nel frattempo però, il Centro democratico, con Roberto Capelli, pungola Giunta e alleati. Pur condividendo l’obiettivo della Asl unica, il partito critica il metodo e il percorso seguiti: si è fatta una “scelta politica frettolosa e disorganica – spiega Capelli – in assenza di uno studio di fattibilità capace di valutare adeguatamente l’impatto della modifica organizzativa”. I centristi della maggioranza parlano anche di “scarsa chiarezza, assenza di semplificazione, mancanza di una seria analisi costo-benefici e costo-efficacia”.

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