Sulla carta sono in ferie da oggi, ma in realtà rischiano di essere licenziati i 41 operai della Villaservice di Villacidro, azienda del Sud Sardegna che gestisce il trattamento dei rifiuti per conto del Consorzio industriale.
Ieri sera, uno di loro, è salito a oltre 20 metri di altezza su una passerella tra i due alti digestori dell’impianto.
Sul tavolo per salvare i posti di lavoro ci sono due percorsi. Il primo riguarda l’attuale gestione del servizio di trattamento dei rifiuti he è stato dato in mano al consorzio industriale per il periodo di transizione.
La gestione provvisoria è stata affidata a due imprese esterne ed è stata avviata la selezione pubblica del personale a cui possono prendere parte anche i 41 lavoratori. L’altra ipotesi, emersa dal tavolo tecnico regionale convocato da sindaco di Villacidro, con i primi cittadini di Arbus, Gonnosfanadica e Sanluri, è quella di acquisire le quote di Villaservice e mantenere le attuali forze lavoro. Anche se questo percoirso sarebbe pià complicato.
Tutta la vicenda è seguita con la massima attenzione dai sindacati. “Dopo la protesta del collega ci hanno assicurato altri 2 mesi a rotazione ma se la nostra messa in ferie è finalizzata a costruire soggetto nuovo che gestisca il servizio essenziale possiamo parlarne – spiega Salvatore Caddeo, della Cgil Fp – ma se è per allontanarci dal posto di lavoro faremo qualsiasi azione per difendere l’occupazione”.