Meridiana, slitta la scadenza della trattativa. Qatar Airways torna al tavolo

Aderire in massa alla proposta di Meridiana e firmare la non opposizione ai licenziamenti. È questo l’ultimo suggerimento del Governo ai sindacati. I rappresentanti delle sigle sindacali sono tutti nuovamente a Roma da questa mattina dopo che ieri è trapelata l’indiscrezione che i delegati della Cgil Trasporti si sarebbero fatti trovare al Mise pronti per firmare l’accordo con Meridiana all’insaputa di Usb e APM, le due sigle che rappresentano il maggior numero di dipendenti in Meridiana fra piloti(APM) e assistenti di volo (Usb).

E in effetti alle 10.15 c’erano tutte le parti a Palazzo Piacentini, storica sede del Mise: management Meridiana, Governo e sindacati. In questa occasione il viceministro Teresa Bellanova avrebbe dichiarato che il buon senso suggerirebbe ai lavoratori di prendere gli incentivi dello Stato e firmare la non opposizione al licenziamento.

Un consiglio che arriva dal Governo e che va nella stessa direzione delle richieste suggerite anche da Meridiana, nonostante, apparentemente, ci sia stata una sorta di raffreddamento fra le due parti dopo le dichiarazioni del viceministro Bellanova sulla incapacità di Meridiana di condurre le trattative. A questa battuta ha risposto questa mattina il responsabile delle relazioni industriali della compagnia Marco Sarti che, in assenza del viceministro, ha dichiarato di “rifiutare giudizi di merito sulla dirigenza Meridiana da chicchessia”.

Probabilmente, proprio per dare il tempo ai lavoratori indecisi, l’azienda ha comunicato la proroga ufficiale al 26 giugno prossimo per le eventuali adesioni alla non opposizione al licenziamento. C’è dunque ancora qualche giorno per conoscere il destino dei 955 lavoratori Meridiana. Intanto il ministro Graziano Delrio, oggi a Sassari, ha annunciato che Qatar Airways è tornata al tavolo delle trattative. 

Costanza Bonacossa

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