Dura reazione dell’Aias all’annuncio del “blocco delle fatture” da parte della Asl 7 di Carbonia. La Asl intende infatti pagare direttamente con quei fondi i dipendenti della società da mesi senza stipendio e al centro di un’aspra battaglia sindacale.
Una formale diffida è stata già presentata ai vertici della Asl e all’assessorato regionale della Sanità e l’associazione si dice anche pronta a una denuncia in Procura.
Soddisfazione dei responsabili dell’Aias “a seguito della vittoria davanti al Consiglio di Stato che ha imposto alla Regione il pagamento di quanto dovuto all’associazione in merito all’adeguamento tariffario delle prestazioni fornite”.
Come scritto dalla presidente dell’Associazione Anna Paola Randazzo in una lettera aperta indirizzata ai dipendenti: “Le sentenze certificano quanto la crisi di questi ultimi dieci anni sia stata grave e come l’uscita dalla stessa sia legata ai diritti che i giudici ci hanno riconosciuto e ai provvedimenti che l’amministrazione regionale e le aziende sanitarie devono semplicemente limitarsi ad eseguire”, scrive la presidente dell’Associazione Anna Paola Randazzo in una lettera aperta indirizzata ai dipendenti.