Vacanze, la Sardegna è una garanzia. Ma il caro-prezzi spinge gli italiani all’estero

Gli italiani hanno ritrovato il gusto – e i soldi – per le ferie all’estero: la stagione 2023 promette benissimo su questo fronte. L’acquisto dei pacchetti vacanza fuori dal nostro Paese è cresciuto del 21,1% rispetto all’anno scorso. Ma la Sardegna resta una garanzia ma il mare nostrano è percepito come troppo caro. Nel corto raggio le preferenze stanno ricadendo su Grecia e Spagna, nel medio spicca l’Egitto, mentre sul lungo raggio spopolano Usa e Giappone. Anche le crociere sono molto gettonate. Subito dopo il prodotto mare ci sono le città d’arte e le capitali europee. A elaborare i dati è stato l’Osservatorio sul turismo organizzato di Assoviaggi Confesercenti, sulla base di un’indagine del Centro studi turistici di Firenze.

Per il trimestre estivo 2023, saranno complessivamente 3,9 milioni gli italiani che andranno in ferie. L’Egitto è la sorpresa del 2023 perché è insieme mare, tour culturale con le piramidi e possibilità di navigare sul Nilo, la cui richiesta è aumentata del 57,1 per cento. Sul corto raggio, un discreto interesse lo riscuotono anche il Portogallo e la Francia. Tiene bene la Thailandia tra le mete più lontane, idem i Caraibi. Intramontabili Tanzania, Maldive, Messico, Oman e Filippine. In generali i viaggi intercontinentali fanno registrare una crescita del 57,1%

Sulle destinazioni italiane, la Sardegna continua a giocarsela con le rivali di sempre, ovvero Sicilia e Puglia soprattutto. La nostra Isola è una garanzia, ma piacciono anche Campania, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Lazio. Tuttavia l’interesse per il mare italiano è in calo del 2%: le località balneari del Mediterraneo raccolgono il 50,3% delle preferenze, quelle esotiche sono gradite al 32,3% del campione intervistato. Questo soprattutto per via del caro-vacanze.

In Italia i prezzi medi dei servizi sono aumentati del 25% rispetto all’estate 2022, anche se parallelamente è cresciuta l’offerta di pacchetti e servizi a tariffe flessibili. Non solo: chi è sensibile all’aumento dei prezzi si affida con sempre maggior frequenza ai pacchetti last-minute. Prova ne è il fatto che il rapporto di conversione tra le richieste di preventivo e prenotazione effettiva è di 1 su 2. Cioè ogni due clienti interessati a conoscere costi e tariffe, uno compra.

Per l’estate 2023 gli operatori sperano finalmente di tornare ai livelli del 2019, con una crescita complessiva dell’operatività del +6,8%, sintesi della crescita prevista dei viaggi all’estero (+21,1%) e della flessione, invece, del -2% per le richieste di destinazioni italiane. “Complessivamente si stima che nel periodo giugno-agosto saranno circa 1,6 milioni i pacchetti vacanze prenotati in agenzie di viaggio e tour operator, di cui 1,1 includono una destinazione oltre confine e 500mila in Italia. Rispetto ai 3,9 milioni di italiani in viaggio, 2,6 si sposteranno fuori dall’Italia, mentre 1,3 milioni soggiorneranno nelle diverse destinazioni del nostro Paese.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share