Si è svolta ieri pomeriggio a Cagliari una manifestazione spontanea dei lavoratori Tim Telecom Italia che protestano contro il piano di riorganizzazione aziendale voluto dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo: secondo i dipendenti “sono previsti esclusivamente tagli, riduzione dei costi del personale e una perdita di tutele con la disdetta unilaterale da parte aziendale dell’accordo di II livello di contrattazione”. E questo a due anni dalla scadenza del contratto nazionale di settore.
La protesta ha riguardato inoltre “la mancata erogazione del premio annuo ai dipendenti a fronte di quello assegnato ai dirigenti per un importo di circa 48 mila Euro a testa”. Quanto al piano Cattaneo i lavoratori mettono un evidenza (quell’1,6 miliardi di tagli e nessun investimento per il futuro né soluzioni per i dipendenti da anni in contratto di solidarietà”. Il presidio di Cagliari è stato partecipato. Ma un’analoga manifestazione si è svolta anche a Sassari. I sindacati di categoria hanno programmato uno sciopero nazionale per il 13 dicembre, preceduto da assemblee in tutti i posti di lavoro e da ore di sciopero articolate a livello locale.
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