Sciopero terziario: sindacati, nell’Isola adesione del 70%. Assemblea a Cagliari

Il contratto è fermo in media da tre anni e oggi hanno incrociato le braccia per chiederne il rinnovo. Sono i lavoratori del terziario, quarantamila in Sardegna e 25 mila solo nella provincia di Cagliari (dove è concentrato il maggior numero di appalti): baristi, camerieri, cuochi, operatori del comparto pulizia e sanificazione, attività ausiliarie, addetti alle mense, receptionist, impiegati di agenzie di viaggio, lavoratori dei fast food, operatori del comparto termale, farmacisti. Il 70% (il 40% nei fast food) ha aderito oggi allo sciopero nazionale di otto ore organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Nessun corteo, come in altre parti d’Italia, ma un’affollata assemblea a Cagliari. “Uno sciopero fondamentale per la Sardegna – ha detto la segretaria regionale di Filcams Cgil, Simona Fanzecco – perché il contratto incide su un gran numero di dipendenti costretti a lavorare spesso in condizioni difficili, con orari ridotti, stipendi esigui, in attività che si svolgono 365 giorni all’anno, la domenica e durante i festivi, perché di loro c’è sempre bisogno”.

“Oggi vogliamo dare una scossa alle associazioni datoriali perché assumano un atteggiamento corretto – ha aggiunto il segretario regionale di Fisascat Cisl, Giuseppe Atzori – basta con le riunioni in cui si mette in discussione qualsiasi trattativa aperta in quella precedente, e basta con le aziende che vogliono mantenere il costo del lavoro basso”. Per il 28 maggio, intanto, è già in programma lo sciopero dei lavoratori della grande distribuzione, mezzo milione in tutta Italia e oltre cinquemila in Sardegna. Anche in questo caso si chiede il rinnovo del contratto.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share