Rivoluzione Meridiana, valzer di poltrone. Via la vecchia flotta

Entro la fine del 2014 Meridiana dirà addio alla vecchia flotta per rinnovarla radicalmente. E’ stato lo stesso amministratore delegato della compagnia aerea sarda, Roberto Scaramella, a confermarlo nel sito svizzero dedicato al mondo dell’aeronautica CH Aviation. A dicembre di quest’anno Meridiana abbandonerà in modo definitivo i 9 aerei modello Md 82 della sua flotta, un Md 83 e i sei Airbus 320 che completano l’attuale parco di aeromobili in dotazione. Tutti gli aerei saranno sostituiti con Boeing 737 e 767 di seconda mano, che in parte verranno acquistati dalla compagnia aerea sarda, in parte verranno acquisiti in leasing.

Dopo i licenziamenti, spazio alla flotta di Bombardier

L’amministratore delegato del vettore, Roberto Scaramella, ha anche spiegato come il totale cambiamento della flotta Meridiana si accompagnerà al piano di riorganizzazione dell’azienda che comprende anche 1200 licenziamenti. Se il piano di ristrutturazione andrà a buon fine, il programma a lungo termine prevede un ulteriore potenziamento della flotta con aerei Bombardier, un mezzo più piccolo ed economico che può garantire dai 100 ai 150 posti. Il Bombardier è stato scelto recentemente anche dalla compagnia aerea Swiss Air che ne ha ordinato 20 da inserire nella sua flotta entro il 2015. Secondo indiscrezioni una compagnia aerea italiana, che potrebbe essere proprio Meridiana, avrebbe già ordinato 21 Bombardier chiedendo massima riservatezza sull’accordo. Resta da capire come verrà riorganizzata la forza lavoro composta in gran parte da piloti e assistenti di volo abilitati per prestare servizio esclusivamente sui vecchi Md 80 e sugli Airbus in dotazione a Meridiana ed Air Italy. Compito dell’azienda sarà occuparsi della formazione ed abilitazione specifica del personale navigante. Secondo fonti sindacali il management Meridiana intende far leva proprio sullo spauracchio del cambio flotta per indurre il personale navigante che ha ancora il vecchio contratto Meridiana a passare in Air Italy o ad accettare un rinnovo contrattuale più vantaggioso per l’azienda. Tutto questo mentre incombe la fine della speciale cassa integrazione prevista per piloti e assistenti di volo con il Fondo speciale per il Trasporto aereo e l’inizio della mobilità, previsti per il giugno o il luglio dell’anno prossimo.

Valzer delle poltrone. Solinas non sostituito, sette manager per l’area commerciale

Intanto la compagnia aerea ha comunicato il nuovo organigramma attraverso una duplice “Disposizione organizzativa”, rendendo ufficiale il licenziamento di Sergio Solinas. La sua posizione di responsabile dell’unità organizzativa delle Relazioni industriali all’interno del Gruppo, “viene superata”. Questo significa che la poltrona di Solinas non viene affidata a nuovi manager, mentre il suo ruolo potrebbe essere svolto direttamente dall’amministratore delegato, Roberto Scaramella. O da altri manager, con atri incarichi, sotto la supervisione dei vertici della compagnia. Subisce invece una riorganizzazione la Direzione Commerciale, già affidata ad Andrea Adorno.

Gino Mancuso avrà l’incarico di Network management e Wet lease. Si occuperà del network dei voli, dei contratti per l’acquisizione e la commercializzazione degli aeromobili.
Luigi Vallero sarà il responsabile del Technical Institutional Relationship, curando i rapporti di livello tecnico con gli enti istituzionali per la gestione della partecipazione alle gare di assegnazione delle rotte.
Andrea Adorno avrà invece ad interim la responsabilità del settore Cargo.
Massimo Crippa si occuperà delle vendite Charter e di tutta la rete di commercializzazione.
Giovanni Matassa sarà il responsabile delle vendite Indirette, occupandosi
del coordinamento delle aree vendita per il mercato nazionale ed internazionale e garantendo la gestione del sito di vendita on line Wokita.
Giovanni Perniceni sarà il responsabile delle vendite Dirette Linee, con la pianificazione e lo sviluppo delle attività di distribuzione diretta e le attività di vendita attraverso i call center.
A Simone Gazzola è affidato invece il Revenue Management e Pricing con la responsabilità di garantire la massimizzazione dei ricavi e la competitività dei prodotti su tutti i mercati di riferimento.
Stefania Filigheddu, ex manager Geasar, sarà ora la responsabile del settore Product&Service Design, per assicurare la definizione del disegno del servizio di bordo e a terra e del processo di pianificazione del catering, oltre a garantire la qualità del servizio ai passeggeri durante il volo e a terra.
Massimo Manoni è il responsabile del Marketing Operativo, con il compito di occuparsi della promozione e delle iniziative di comunicazione.
Sempre Andrea Adorno e sempre ad interim, dopo il settore Cargo, sarà il responsabile del Frequent Flyer Programme, per la massimizzazione e fidelizzazione dei clienti.

Giandomenico Mele

 

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