Risorse pubbliche per ristrutturare gli hotel. La Regione: “Restituite i soldi”

La Regione sta chiedendo indietro i soldi agli hotel che hanno ottenuto un finanziamento pubblico per le ristrutturazioni con la legge 9 del ’98. Questo perché la Commissione europea, in via definitiva dopo un primo pronunciamento del 2008, ha dichiarato illegittimi quei contributi, considerandoli aiuti di stato. Ma la Federalberghi non ci sta e annuncia la mobilitazione.

Dunque, come già è successo agli agricoltori, a distanza di anni anche i proprietari degli hotel devono restituire le risorse ottenute per rimettere a nuovo le strutture. In questi giorni stanno arrivando le lettere della Regione che sta ottemperando alle indicazioni dell’Ue. Nel mirino, 30 aziende a cui vennero erogati 35 milioni di euro. Soprattutto nelle province di Sassari e Olbia-Tempio. Due imprenditori hanno già restituito le somme, gli altri 28 sono pronti alla battaglia.

Federalberghi questa mattina ha lanciato l’allarme e anche una mobilitazione. “Ci sono hotel – ha detto il presidente Paolo Manca nel corso di una conferenza stampa – che sono impossibilitate a pagare”. La cifra richiesta oscilla tra i 150mila euro e i due milioni. “Questo vuol dire – ha aggiunto Manca – che devono chiudere i battenti. Vorrebbe dire addio a 1.573 posti di lavoro, 8.926 posti letto e a 60 milioni di fatturato”.

La protesta annunciata è una sorta di “stato di agitazione” del settore. “Alla Regione – ha continuato il presidente di Federalberghi – chiediamo che siano tamponate subito le procedure esecutive, in modo da risolvere il problema. È una situazione drammatica: ci troviamo di fronte alla volontà di non ragionare sul turismo lasciando che le aziende risolvano da sole la situazione”.

Era il 2008 quando l’Ue aveva dichiarato l’illegittimità dei contributi concessi con la legge 9. “La Regione – spiega ancora Manca – aveva affermato che l’aiuto era riconosciuto anche alle imprese e avevano avviato la riqualificazione prima della domanda. Di conseguenza lo stesso organismo comunitario ha obbligato la Regione a chiedere indietro i soldi erogati, più gli interessi. Di lì in poi tutta una serie di ricorsi e opposizioni. Sino alle lettere recapitate nei giorni scorsi. Noi – ha detto il vicepresidente Mauro Murgia – avremmo bisogno di sostegno da parte della Regione come accade in altri territori. Se devono succedere queste cose, è meglio che la parte pubblicas non si occupi nemmeno di turismo”.

A prendere posizione anche Stefano Visconti, presidente Federalberghi Sassari. “I soldi – ha chiarito – sono stati impiegati per le ristrutturazioni. Qui si parla di problemi meramente formali”. Da domani inizia la battaglia alla Regione: c’è un primo appuntamento con gli uffici del Turismo, previsto un incontro con il rappresentante legale di 18 aziende. “Domani in due Commissioni consiliari e in Aula – ha concluso Gian Luca Deriu, direttore regionale Federalberghi – si parla di finanziamenti per lo sport. Giusto, ma ci aspetteremo la stessa sensibilità per il turismo”.

LEGGI ANCHE: Aiuti illegittimi agli alberghi, l’assessore Morandi: “Cerchiamo una soluzione”

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