Prezzo del latte, Regione-Coldiretti: ultima mediazione per evitare la piazza

Ultimo tentativo di mediazione sulla crisi del latte ovino prima della manifestazione di protesta di mercoledì 1° febbraio annunciata dalla Coldiretti. Per domani mattina alle 10.30, nella sala Anfiteatro della Regione a Cagliari, è fissato un nuovo tavolo di filiera con tutti gli attori del comparto, comprese le organizzazioni di
categoria, e il vice presidente della Giunta Raffaele Paci. Nel frattempo, sempre l’1 febbraio, alle 16, il Consiglio regionale si riunirà nella seduta statutaria per discutere ancora della vertenza dopo la risoluzione approvata dalla commissione Attività produttive.

“La Quinta commissione ha fatto un buon lavoro accogliendo anche le proposte della Giunta”, ha sottolineato Paci che questa mattina ha portato il saluto dell’esecutivo all’insediamento del Cda dell’Organizzazione interprofessionale latte ovino sardo (Oilos). “L’organismo che la Regione individua come interlocutore del comparto ovicaprino è l’Oilos e non ce ne saranno altri – ha chiarito il vicepresidente – Si tratta di un soggetto riconosciuto dal ministero e che raggruppa buona parte del mondo del latte ovino. Ci auguriamo che anche chi ancora non ha aderito lo faccia al più presto”. Paci ha ribadito la necessità di avere dati ufficiali su tutta la filiera per fare una “programmazione seria e creare la fiducia fra produttori e trasformatori“. Ha poi ricordato che si può stabilizzare il mercato del Pecorino romano “autoregolamentando le quantità delle produzioni, soprattutto per quelle Dop. Sul latte ovino la Sardegna può condizionare il prezzo anche a livello nazionale: abbiamo i numeri per poterlo fare”.

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