Calano le domande di prestiti da parte delle famiglie sarde nei primi nove mesi dell’anno. A fine settembre, riporta il Barometro Crif, i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi hanno fatto segnare una contrazione dello -0,8%, in controtendenza rispetto al dato nazionale (+9,4%). In particolare Oristano è risultata essere la provincia che ha fatto registrare la contrazione più marcata, con un -3,7% rispetto ai primi nove mesi del 2015. Seguono le province di Sassari (-3,5%) e del Medio Campidano (-3,2%). Olbia-Tempio e Cagliari, invece, sono le uniche a aver fatto registrare una crescita nelle richieste di prestiti finalizzati, pari rispettivamente a +1,4% e +1,3% in relazione allo stesso periodo dello scorso anno. In termini di importo richiesto la media per i prestiti finalizzati è stata di 4.695 euro con il valore più elevato in Ogliastra con 5.287 (68/o posto nella graduatoria nazionale), seguita da Olbia-Tempio con 5.117, mentre Cagliari ha segnato un importo medio di 4.631 euro.
Anche per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti personali la Sardegna ha fatto registrare un calo del -1,7%, anche in questo caso in controtendenza rispetto al dato nazionale (+4,7%). Sassari è la provincia che ha fatto segnare la contrazione più forte, con -6,7% rispetto ai primi nove mesi del 2015. Seguono Olbia-Tempio (-5,4%) e Nuoro (-2,1%). Al contrario, le province dell’Ogliastra, del Medio Campidano e di Oristano sono le uniche ad aver fatto segnare una crescita pari rispettivamente a +9,3%, +2,9% e +0,8%. Cagliari risulta, invece, stabile. In termini di importo medio richiesto, infine, per i prestiti personali la media regionale è stata pari a 13.507 euro, superiore al valore nazionale. Il record spetta all’Ogliastra con 14.248 euro (primo posto assoluto nel ranking nazionale), seguita da Sassari con 14.001 euro (secondo posto in Italia). La provincia di Cagliari, infine, ha fatto segnare un importo medio di 13.304 euro.
