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Pecorino romano, surplus agli indigenti: c’è il via libera, dal Governo 14 milioni

26 luglio 2019 Economia, In evidenza 06
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Ci sono voluti quattro mesi dall’accordo raggiunto nel marzo scorso a Sassari sul prezzo del latte ovino-caprino, ma alla fine il Governo ha mantenuto una parte degli impegni con lo stanziamento, arrivato ieri, dei 14 milioni di euro destinati alle organizzazioni caritative che si occupano di distribuire gratuitamente derrate alimentari agli indigenti per l’acquisto delle forme di Pecorino Romano Dop che sono rimaste invendute dalla scorsa annata lattiero-casearia. Il bando per gli indigenti era un tassello di quell’accordo, utile a far ritirare dal mercato le scorte in eccedenza in modo da far risalire il prezzo, tutto per contribuire a calcolare un prezzo finale più equo per gli allevatori.

LEGGI ANCHE: Prezzo latte, trovato accordo a Sassari: 74 centesimi e conguaglio a novembre

Latte, pastori scontenti per le trattative: “Pronti a far riesplodere la protesta”

Il provvedimento è stato attuato con la firma del decreto del ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, insieme con quello del Lavoro e delle politiche sociali. “Questa misura era stata introdotta con il decreto-legge emergenze agricole – ha commentato il ministro Gian Marco Centinaio – e grazie a un impegno assiduo abbiamo concluso in tempi rapidi le procedure necessarie per ottenere l’autorizzazione della Commissione europea richiesta dal decreto-legge stesso”. Il riferimento all’Europa riguarda le interlocuzioni avute con Bruxelles per evitare che la misura fosse considerata un aiuto di Stato e le rassicurazioni avute in tal senso. L’acquisto del Romano avverrà tramite procedure di gara e sarà l’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, a farsi carico dell’emanazione del bando da suddividere in più lotti e dell’espletamento delle successive procedure per l’assegnazione definitiva dei fondi.

“Era un intervento atteso dagli allevatori e una promessa mantenuta del Movimento 5 Stelle, grazie al vice premier Luigi Di Maio, che permetterà di riequilibrare l’eccesso di offerta e alleviare le conseguenze della crisi del latte, in particolare in Sardegna – ha commentato il deputato Luciano Cadeddu, portavoce sardo del M5s alla commissione Agricoltura della Camera. “Adesso spetta ad Agea emanare il bando con cui saranno assegnati i fondi attraverso procedure di gara e i formaggi acquistati verranno distribuiti gratuitamente alle persone indigenti. Presto saranno firmati sia il decreto con cui stanzieremo altri 10 milioni per l’anno 2019 al fine di migliorare la qualità e la competitività del latte ovino, che quello con cui verrà introdotto l’obbligo di registrare nel Sistema informativo agricolo nazionale i quantitativi di latte ovino e caprino prodotto e importato: un passo avanti importante per contrastare le speculazioni sul prezzo e la contraffazione dei fatti con latte estero e spacciati per italiani”, annuncia Cadeddu.

Mar.Pi.

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