Alitalia si appella alle “logiche di mercato” per spiegare l’esclusione degli sportivi sardi da una promozione nazionale che prevede biglietti a 79 euro per andare e tornare da Roma e da Milano. La compagnia, con una nota stampa spedita alle 17,13, dice in buona sostanza che nell’Isola esistono già le agevolazioni della Continuità territoriale, ecco quindi la scelta di non includerla nel pacchetto “Sport light“, frutto di un accordo tra Alitalia e il Coni. La Sardegna è stata l’unica regione italiana tagliata fuori dall’offerta.
È un comunicato breve e anche un po’ ermetico, quello spedito dal quartier generale della compagnia, a Roma. “In relazione a quanto pubblicato sulla stampa oggi – si legge -, Alitalia precisa che le tariffe offerte per i voli sulla Sardegna in regime di continuità territoriale sono stabilite dal bando e sono valide per tutti i passeggeri, sardi e non.
Alitalia – è scritto ancora – rispetta totalmente le disposizioni del bando compatibili con l’esigenza di sostenibilità economica delle rotte stesse, requisito fondamentale per qualsiasi società privata chiamata ad agire secondo logiche di mercato”.
Va detto che la Continuità territoriale attualmente in vigore, quella del bando 2013 con la tariffa unica da ottobre a giugno, non impedisce in alcun modo che si sommino le promozioni. Ovvero, la scelta di non applicare “Sport light” in Sardegna non è dipende da vincoli normativi.
La compagnia, tuttavia, si dice “disponibile a valutare, insieme alla Regione, ulteriori esigenze di singole categorie per approfondirne gli aspetti di fattibilità”. E la risposta di Massimo Deiana non si è fatta attendere: per il titolare dei Trasporti “l’esistenza delle tariffe agevolate con la Continuità territoriale non deve impedire l’applicazione di altre promozioni più vantaggiose”. Leggi qui la nota stampa completa diffusa dall’esponente della Giunta. (al. car.)