La mobilitazione popolare generale del Sulcis Iglesiente partirà l’1 febbraio e riguarderà tutti e 23 i Comuni della provincia che saranno toccati da una serie di manifestazioni. Ne dà conferma il segretario della Cisl, Fabio Enne, ma parteciperanno anche Fismic Confsal, Cisal, i Movimenti per la zona franca, dei disoccupati e delle partite Iva, commercianti e artigiani, edili e agricoltori, organizzazioni studentesche.
“L’1 febbraio saremo in tanti e daremo inizio ad una mobilitazione senza precedenti – annuncia Enne – che terminerà
solo con il raggiungimento dell’obiettivo definito durante i lavori dell’Assemblea tenutasi ad Iglesias lo scorso 15 gennaio”. E cioè: “La formalizzazione di un accordo quadro fra parti sociali e istituzioni regionali e nazionali che favorisca la ripresa economica e la riorganizzazione sociale del territorio”. Il segretario della Cisl ricorda: “Il Sulcis è stretto da una crisi senza precedenti, perciò è indispensabile spendere le risorse disponibili, a iniziare da quelle del Piano Sulcis, senza dimenticare il necessario supporto industriale alle produzioni di filiera alluminio, piombo e zinco”.