A quarant’anni dalla fondazione, scompare il marchio Sardaleasing. La società, fondata nel 1978 dal Banco di Sardegna e diventata negli anni uno dei punti di riferimento per il mercato nazionale, è alle prese con la migration strategy del Gruppo Bper, azionista di riferimento del Banco. Oggi Sardaleasing, presieduta dall’ex presidente del consiglio regionale Giacomo Spissu (nella foto), “si trova davanti alla necessità di un nuovo, ulteriore passaggio – si legge nel sito istituzionale -. La pianta è diventata un grande albero con radici sempre più forti. Un organismo pronto ad affrontare una nuova fase nel suo processo di crescita: da una parte le radici, che si mantengono ben salde nel territorio, dall’altra i rami che si protendono verso le nuove sfide del futuro”.
“In quest’ottica, ridefinire la propria identità è un processo indispensabile. Senza stravolgerla, ma rafforzandola attraverso un legame ancora maggiore all’ecosistema finanziario d’appartenenza, il Gruppo Bper, divenuto ormai una grande realtà nazionale, profondamente legata al territorio, con valori storici imprescindibili: responsabilità, lealtà, concretezza”.
E ancora: “È su queste premesse che Sardaleasing, ormai divenuta una delle società principali del Gruppo, decide di rafforzare ancora di più la sua appartenenza, mediante un allineamento di identità volto a sottolineare la condivisione di valori e posizionamento. Perché entrare a far parte di un grande Gruppo non significa rinunciare alla propria identità. Anzi. Condividere valori e obiettivi è un’opportunità per crescere insieme, rimanendo coerenti. Il cambiamento spaventa solo chi non è in grado di cambiare. L’unione con il Gruppo Bper per Sardaleasing non è solo un’opportunità di crescita. Ma un’occasione per preservare la propria identità e rafforzare il legame con il territorio. Così, qualsiasi cosa prospetti il futuro, Sardaleasing potrà affrontarlo con consapevolezza e determinazione”
