A causa dello sciopero di quattro ore, indetto dalle 12 alle 16 di giovedì 10 dicembre dal sindacato Usb, Meridiana ha comunicato di aver informato i passeggeri prenotati sui voli cancellati di aver offerto ai propri clienti, scusandosi per il disagio, un servizio alternativo o il rimborso totale del biglietto.
I voli cancellati sono Olbia-Roma Fiumicino-Olbia, IG1119/IG1120, ore 13.00/14.35; Olbia-Milano Linate-Olbia IG1203/IG1204 12.45/14.55; Cagliari-Napoli-Cagliari IG451/IG452 15.40/20.55; Napoli-Catania-Napoli IG307/IG308 17.35/19.15. “Lo sciopero è stato indetto dall’unico sindacato, fra le 10 Sigle che rappresentano i lavoratori di Meridiana fly, non firmatario dell’Accordo Quadro sottoscritto al Mise lo scorso 30 aprile – ha sottolineato la Compagnia aerea – nonché non firmatario del conseguente accordo sulla concessione della cassa integrazione straordinaria in corso. Il tema oggetto dello sciopero, ovvero la possibilità volontaria offerta ai piloti e agli assistenti di volo di lavorare nella controllata Air Italy, è specificamente previsto nell’Accordo Quadro, nel quale è affermata l’assoluta necessità di attivarsi, sia all’interno del Gruppo Meridiana fly, sia all’esterno, per ricollocare il numero più alto possibile di dipendenti, dando a questi ultimi un’opportunità ed utilizzando gli ammortizzatori sociali solo in assenza di alternative occupazionali”. “L’esigenza di personale in Air Italy – ha precisato la società aerea – non discende da alcuno spostamento di attività svolta da Meridiana fly ma deriva sia dalla variazione della normativa concernente i tempi di impiego degli equipaggi (che andrà in vigore dal prossimo febbraio per tutto il settore), sia dalla variazione della flotta di lungo raggio. Pertanto il personale Meridiana fly attualmente in regime di cassa integrazione potrà avere un utile occasione di impiego, in alcuni casi a tempo determinato, che consente una riduzione degli oneri a carico della collettività”.
