Un centinaio di lavoratori Meridiana, secondo quanto riferito dall’Usb, ha occupato questa mattina la palazzina che ospita gli uffici della compagnia aerea all’aeroporto di Milano Malpensa. Il presidio è stato organizzato dal sindacato per manifestare contro la decisione del management Meridiana di proporre ad una cinquantina di assistenti di volo il passaggio temporaneo nella controllata Airitaly con rispettive condizioni contrattuali,sia normative che economiche. Secondo le testimonianze di alcuni lavoratori che hanno svolto il colloquio l’azienda avrebbe dato tempo fino a questo pomeriggio per decidere ricordando l’imminente data che porterà ai tagli annunciati nel piano industriale. “Meridiana sta esercitando una grave pressione sui lavoratori”, spiega Francesco Staccioli, leader Usb che ha partecipato al presidio e che ha poi incontrato i vertici della compagnia per avere spiegazioni.
Meridiana smentisce l’occupazione
Ma dall’azienda fanno sapere che non c’è alcuna occupazione in atto. A Malpensa ,spiega una nota Meridiana,si stanno tenendo i colloqui per i posti di lavoro in Air Italy. Da quanto ci risulta non c’è alcuna occupazione. All’interno degli uffici si trovano gli assistenti di volo che vogliono informarsi sull’offerta di lavoro e la situazione è tranquilla.
L’offerta
I colloqui fissati oggi riguardano una cinquantina di assistenti di volo con base Malpensa, attualmente in cassintegrazione,cui Meridiana propone un lavoro a tempo determinato, da giugno a settembre, con contratto Airitaly. I lavoratori che decidessero di accettare andrebbero in aspettativa per il periodo richiesto dal contratto ma resterebbero comunque nel perimetro aziendale di Meridiana anche nel momento in cui l’azienda dovesse iniziare ad aprire la mobilità. L’azienda chiede una risposta entro poche ore. C’è infatti l’esigenza di organizzare al più presto i corsi di addestramento sui Boeing 737 e 767, gli aerei che svolgono l’attività di corto, medio e lungo raggio.
Lo scontro
Anche in questa vicenda emerge il punto centrale dello scontro fra azienda e lavoratori: il contratto Airitaly, non tanto perchè prevede una busta paga più leggera (circa il 5% in meno rispetto al contratto Meridiana) per gli assistenti di volo, quanto per le regole d’impiego che impongono una maggiore produttività. L’adesione alla proposta avrebbe però il vantaggio di ridurre il numero degli esuberi previsti.
Licenziamenti, si avvicina la data
Intanto si avvicina la data fissata per l’apertura della procedura di mobilità . Per rispettare i termini previsti dalla legge, in assenza di un accordo con le parti sociali,Meridiana dovrà avviare i licenziamenti lunedì prossimo 14 aprile. Una corsa contro il tempo per garantire al personale licenziato il più favorevole trattamento di ammortizzatori sociali previsto per i lavoratori del trasporto aereo (due anni in più di mobilità e un assegno che copre l’80% dello stipendio). Dal 30 giugno entrano in vigore le regole della Naspi che prevedono le stesse condizioni economiche per tutti.
Co. Bo.