Il pecorino si salva dai dazi di Trump. Nessuna nuova tassa sulle esportazioni

Niente nuovi dazi sui prodotti agroalimentari made in Italy con la decisione del presidente Usa Donald Trump di “graziare” l’Italia rispetto all’ipotesi iniziale di estendere gli aumenti tariffari. E quindi anche il Pecorino romano è salvo. La novità arriva dalla pubblicazione della nuova lista allargata sui prodotti Ue da colpire a seguito della disputa sugli aiuti al settore aereonautico. Le modifiche introdotte colpiscono maggiormente Francia e Germania, mentre risparmiano, oltre all’Italia, il Regno Unito (in negoziato bilaterale con gli Usa) e la Grecia, che è stata tolta dalla lista dei paesi colpiti da dazi sui formaggi.

Così per la terza volta il Pecorino romano Dop si salva dalla tagliola dei dazi Usa. Un risultato che secondo il Consorzio di tutela non era “per niente scontato” ed è frutto di un’attività di “tutela legale e di costante dialogo e mediazione con le istituzioni americane”. “Siamo davvero felici per questo nuovo, importante risultato – dice il presidente  Salvatore Palitta – Da quando è iniziata la questione, la nostra presenza e attività per tutelare il pecorino romano è stata costante e quotidiana, non abbiamo mai abbassato la guardia. Soprattutto in questo momento, dopo il lockdown, con i mercati esteri che diventano sempre più difficili, essere riusciti a restare fuori dalla lista dei dazi Trump è un traguardo fondamentale, che ci permette di guardare con un po’ più di ottimismo ai prossimi mesi”.

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