Eurallumina, sit-in di protesta a Cagliari: pressing per rilancio e cig scaduta

Per la quinta volta, fra luglio e settembre, i lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme sono scesi in piazza a Cagliari con un presidio davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, in occasione del deposito ufficiale, da parte dell’azienda, della documentazione relativa al procedimento autorizzativo per l’avvio degli investimenti destinati alla ripresa produttiva. Martedì 8 settembre, infatti, si era svolta una riunione tecnica fra Regione, ex Provincia di Carbonia Iglesias ed i tecnici e consulenti Eurallumina per la verifica preliminare della documentazione relativa al procedimento e le parti si erano lasciate con l’impegno dell’azienda di procedere al deposito ufficiale della documentazione completa in ogni sua parte entro pochi giorni: impegno che deve essere ottemperato oggi.

Da qui il sit-in dei lavoratori che vogliono tenere alta l’attenzione sul tema. Intanto proprio ieri sera l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, al termine di un incontro che ha visto riunirsi nella sede dell’assessorato, a Cagliari, i rappresentanti dell’azienda e delle parti datoriali e sindacali, si è impegnata a interessare “i ministeri competenti perché sia concessa la possibilità ad Eurallumina, vista la disponibilità manifestata dall’azienda, di anticipare ai lavoratori il trattamento di Cassa integrazione in deroga”. L’impegno dell’esponente della Giunta interviene in una situazione che rischiava di creare disagio ai 293 lavoratori in forza all’azienda, in attesa del riavvio della produzione, subordinata alla realizzazione del nuovo impianto di produzione dell’energia, la cui tempistica (inizialmente calibrata per consentire il ricorso alla Cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione) ha subìto uno slittamento a causa del riavvio delle procedure amministrative connesse al rilascio delle autorizzazioni ambientali.

La Cigs per “crisi aziendale” è scaduta lo scorso 31 agosto, mentre per la Cigs “per ristrutturazione” mancano al momento i presupposti previsti dalla legge. Per questo, in considerazione della eccezionalità della situazione e della conseguente necessità di salvaguardare i livelli occupazionali nella prospettiva della piena ripresa dell’attività produttiva, Eurallumina ha presentato istanza di Cassa integrazione straordinaria in deroga, a decorrere dall’1 settembre e fino al 31 dicembre 2015.

Con il deposito delle integrazioni alla documentazione per il procedimento autorizzativo relativo al progetto per far ripartire l’Eurallumina di Portovesme, con la realizzazione della centrale elettrica termica e sito stoccaggio per gli scarti, scattano i 10 giorni lavorativi promessi dall’assessorato regionale dell’Ambiente Servizio Savi per concludere l’iter. L’impegno è stato ribadito, secondo quanto appreso, in un incontro fra la Rsu degli operai, oggi in presidio a Cagliari, e lo staff dell’assessore. I lavoratori torneranno nel capoluogo anche la settimana prossima per un nuovo sit-in.

Leggi anche:

Vertenza Eurallumina, accordo all’assessorato del Lavoro su Cigs

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share