“Credo che la Sardegna, come anche la Costa Smeralda, abbiano delle grandi potenzialità per costruire, nel tempo, un’offerta che punti a coinvolgere turisti nell’arco dei 12 mesi. Non possiamo tuttavia pensare che sia un processo immediato, è chiaramente da realizzare per fasi e gradi, procedendo quasi mese dopo mese”. Sono le dichiarazioni di Mario Ferraro, vertice di Sardegna Resorts del gruppo Smeralda Holding del Qatar, rilasciate in un’intervista al magazine specializzato “Tendenze Nautiche”. Sull’allungamento della stagione, Ferraro ipotizza di “dare vita a una diversificazione dell’offerta per attirare nuovi segmenti e clientela: penso a centri benessere o spa, ad alberghi adatti per congressi, golf e altro”, ma sollecita anche “il miglioramento di infrastrutture e servizi, dalle spiagge attrezzate alla viabilità e parcheggi”, e la “creazione di nuove rotte con un incremento di quelle esistenti, nazionali ed europee, non solo nell’alta stagione, ma soprattutto in media stagione. C’è poi da mettere mano a “un ricco calendario di eventi, con offerte differenti e rivolti a molteplici target”.
Il numero uno di Sardegna Resorts, che conta in Costa Smeralda quattro alberghi – Cala di Volpe, Pitrizza, Cervo e Romazzino – svela nell’intervista anche le prossime mosse per il business plan: la realizzazione di una spa, una scuola di cucina e altri servizi, “rinnovando la proposta food and beverage e valorizzando le strutture sportive già esistenti”. “Puntiamo anche a coinvolgere un pubblico e un target giovane – spiega ancora Ferraro – attraverso partnership mirate, all’ideazione e organizzazione di eventi multidisciplinari e molto trasversali (musica, arte, sport) in bassa stagione”. Infine il Cervo Tennis Club che diventerà struttura “a se stante” e “polo per attività sportive ed eventi, spazi innovativi dedicati alla ristorazione”.
