È durato un’ora il vertice a Villa Devoto tra Christian Solinas e uno dei top manager di Alitalia. L’incontro è stato convocato ieri sera dal governatore subito dopo le interlocuzioni sulla continuità territoriale con l’Ue, perché Bruxelles, dando ragione a Ryanair, sostiene che siano troppe le tratte dalla Sardegna con tariffa scontata. Di fatto risulta violata la libera concorrenza. La Commissione europea ha così sollecitato alla Regione la revisione del bando. Ma siccome quello nuovo, vinto proprio da Alitalia, parte il 16 aprile, Solinas ha la necessità di capire le intenzioni della compagnia di bandiera. Gli scenari sono due: la proroga della Continuità attuale per un anno o l’avvio della nuova gara, sempre per dodici mesi, ma senza oneri di servizio. Cioè senza che le compagnie percepiscano soldi pubblici per garantire i voli a prezzi scontati. Air Italy ha già dato l’ok a questa seconda opzione e proprio oggi ha ricevuto dall’assessorato ai Trasporti il via libera a mettere in vendita i biglietti da Olbia verso Roma e Milano. Manca invece la decisione di Alitalia che deve dare una risposta entro l’8 aprile.
Indiscrezioni sul vertice a Villa Devoto tra Solinas e Alitalia non ne trapelano. La sensazione è che la compagnia si sia presa tutto il tempo per decidere. Quindi solo tra due lunedì si conoscerà la scelta. Che per la Regione, nel caso dei voli senza oneri, verrebbe un risparmio di circa 50 milioni. Tuttavia la partita decisiva non è tanto il risparmio, che sarebbe comunque gradito, quanto il lavoro da fare per arrivare a un nuovo modello di Continuità rispettoso della libera concorrenza. Solinas la sua proposta l’ha già fatta, sempre ieri, e ha aperto alla possibilità di ridurre i voli verso Roma e Milano, come chiede Bruxelles, ma attivando di nuovo le tariffe scontate verso gli scali minori. Ovvero, Torino, Bologna, Firenze, Verona, Napoli e Palermo.
Intanto Air Italy ha fatto sapere di aver messo in vendita i biglietti e attivato le tariffe previste dalla nuova continuità territoriale per i voli a partire dal 17 aprile 2019. Oggi la Regione ha accolto la richiesta della compagnia, con sede a Olbia, degli oneri di servizio pubblico per le rotte Olbia-Roma Fiumicino e Olbia-Milano Linate senza alcuna compensazione economica. Le tariffe applicabili sono determinate in base a quanto previsto dal decreto legge e sono differenziate tra tariffa residenti, applicabile ai residenti in Sardegna e ad altre categorie e tariffa massima non residenti, applicabile a tutti gli altri passeggeri: 41,75 euro escluse tasse aeroportuali per i residenti nella tratta di Roma e 51,14 euro per Milano; per i non residenti in bassa stagione (dal primo ottobre al 31 maggio) si pagherà 83,50 euro per Roma e 102,28 per Milano; in alta stagione (dal primo giugno al 30 settembre) 125,25 euro per Roma e 153,43 per Milano.
Per il Chief operating officer di Air Italy, Rossen Dimitrov, si tratta di “un giorno è particolarmente importante e positivo per Air Italy, per i suoi dipendenti e per tutti i nostri clienti abituali che da oltre 50 anni si affidano ai servizi della compagnia per i loro viaggi da e per Roma e Milano. Siamo orgogliosi e impazienti di ospitare sia loro, sia tutti i nuovi turisti che hanno in programma di trascorrere le loro vacanze di Pasqua ed estive in Sardegna”. Il responsabile ha anche annunciato che a causa della chiusura dell’aeroporto di Linate, dal 27 luglio al 26 ottobre 2019, la compagnia opererà da Malpensa i voli fra Olbia e Milano. “Air Italy sarà l’unico vettore ad applicare ai residenti le tariffe agevolate a loro dedicate e grazie al proprio hub internazionale di Milano Malpensa potrà offrire ancora migliori connessioni fra l’aeroporto di Olbia e le cinque destinazioni del Nord America servite da Milano: New York, Miami, Los Angeles, San Francisco e Toronto”, ha spiegato Dimitrov.
