Prosegue spedito il percorso che porterà all’assunzione di 89 funzionari regionali all’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. Oggi nell’aula magna della facoltà di Ingegneria a Cagliari si è tenuta la seduta pubblica per l’abbinamento degli elaborati alle schede anagrafiche dei candidati. Dopo le prime scremature (dalle 12mila domande presentate alle 3.600 persone della preselezione, fino ai 900 idonei dopo la prima prova) sono 655 i candidati ammessi alle prove orali (l’81 per cento del totale degli idonei), 153 i non ammessi, 4 tra espulsi ed esclusi. L’elenco degli ammessi sarà pubblicato sul sito della Regione nei prossimi giorni. Ancora da definire le date della prova orale, che dovrebbe cominciare alla fine di novembre con l’auspicio, da parte della commissione, di arrivare a conclusione del percorso entro la fine dell’anno. la lettera estratta dalla quale si partirà con le chiamate è la ‘D’.
LEGGI ANCHE: Concorso Aspal, uno su dieci ce la fa: per 89 posti ci sono 900 candidati idonei
“Si tratta dell’unico concorso regionale in questo momento e da molti anni a questa parte, con dei numeri notevoli, ma soprattutto è l’unico concorso che avrà ancora una graduatoria (la normativa nazionale per i concorsi pubblici è cambiata e non prevede più la compilazione di liste aperte ndr) – commenta l’assessora del Lavoro, Alessandra Zedda -, un elemento fondamentale in un’amministrazione che subisce molti pensionamenti, perché da questa graduatoria si potrà attingere per i posti vacanti in tutto il sistema Regione”. Zedda sottolinea anche la grande prova di trasparenza della macchina amministrativa dell’Aspal (nella foto uno sportello di un Cpi), con la seduta pubblica di abbinamento degli elaborati ai candidati. (mar.pi.)
