I numeri della crisi, ma anche critiche al presidente della Regione Francesco Pigliaru, alle istituzioni e al sistema politico locale, che non è riuscito a mettere a punto un’idea progettuale seria per lo sviluppo del territorio. C’è di tutto e di più nell’intervento col quale la segretaria generale uscente della Cisl di Oristano Federica Tilocca ha aperto oggi a Bonarcado i lavori del decimo Congresso territoriale del sindacato. I numeri snocciolati dalla segretaria uscente, che lascerà la guida del sindacato territoriale per entrare a far parte della segreteria regionale confederale, sono da brivido: tasso di disoccupazione al 19,7 per cento, disoccupazione giovanile al 35 per cento con picchi superiori al 50 per cento, tasso di povertà al 23,8 per cento. E poi ancora economia dipendente dai servizi che valgono da soli l’81 percento lasciando il 9 per cento all’agricoltura, il 6 per cento all’industria (quasi tutta agroalimentare) e appena il 4,4 per cento all’edilizia. Una situazione che secondo la segretaria uscente della Cisl, avrebbe meritato ben maggiore attenzione da parte della Regione. E invece quella di Oristano, ha sottolineato Federica Tilocca, “è l’unica provincia in tutta la Sardegna dove Pigliaru non ha mai incontrato le parti socio economiche per discutere di crescita e di opportunità di sviluppo”.