Blitz di una trentina di operai dell’ex Ila e delle aziende d’appalto dell’Alcoa nella sede dell’assessorato del Lavoro a Cagliari. La delegazione chiede notizie sul futuro dei 110 lavoratori (50 appalti Alcoa e 60 ex Ila) rimasti senza l’ammortizzatore sociale.
“Occuperemo la struttura finché l’assessore non ci concederà un incontro per spiegarci cosa intende fare di questi padri di famiglia – ha spiegato Manolo Mureddu di Fsm Cisl del Sulcis Iglesiente – in attesa che il governo si assuma le proprie responsabilità e compia gli atti concreti per permettere l’acquisto e il riavvio dello stabilimento Alcoa e che la Regione decida sul destino di quello dell’ex Ila, è indispensabile che i lavoratori vengano messi nella condizione di sopravvivere in modo dignitoso”. Anche per questo motivo la delegazione chiede, tra le altre cose, l’avvio di corsi di riqualificazione professionale necessari a formare i 110 che resteranno senza ammortizzatori.