Arrancano i bandi regionali, erogati alle imprese solo 15 milioni su 423

Poco più di 15 milioni di euro: è quanto erogato dalla Regione alle imprese, dall’inizio della legislatura, a fronte di 423,5 milioni impegnati per i bandi a favore delle attività produttive. Appena il 3,5%, dunque, che tra l’altro si riferiscono a due dotazioni programmate nella precedente legislatura: Programmi integrati d’area 2013 (pubblicato nell’agosto del 2014) e Programmi filiera (pubblicato nel giugno del 2014). È quanto emerge dal monitoraggio sulla spesa dei fondi regionali promosso dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale e presentato oggi dal suo presidente, Franco Sabatini (Pd). Perché tanti ritardi? “La Regione ha prodotto bandi molto complessi – ha spiegato – e spesso ci sono stati errori nelle richieste di incentivi da parte delle imprese. Per il resto hanno inciso tanto le procedure farraginose”.

I bandi che hanno funzionato peggio sono stati quelli destinati alle piccole imprese (T1 chiuso il 20 dicembre 2016): su 471 domande presentate, 288 respinte e 135 finanziate. Sono in erogazione 42 istanze ma ancora la Regione non ha elargito un euro. Ora però, ha puntualizzato il presidente della commissione, “il sistema informatico Sipes è migliorato e tutti i soggetti coinvolti – i tre assessorati a Programmazione, Industria e Turismo, il Centro regionale di programmazione e la Sfirs – si sono impegnati ad abbattere i tempi del 50%”. In particolare, l’assessorato al Bilancio ha già preso l’impegno di fare un bando per micro e piccole imprese con finanziamenti sino a 20mila euro con procedure molto più snelle, e di pubblicare il bando t3 per le grandi imprese entro settembre. “Il tema degli incentivi alle imprese – ha ricordato Sabatini – è molto importante, come commissione abbiamo promosso questo monitoraggio sullo stato di attuazione su sollecitazione delle associazioni di categoria: abbiamo sentito gli assessorati e le imprese proprio per comprendere i motivi dei ritardi e individuare le soluzioni, cosa che le audizioni ci hanno permesso di fare”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share