Nella prima settimana di settembre riparte la mobilitazione dei lavoratori Alcoa diretti e degli appalti. Si cercano risposte sulla cessione dello stabilimento di Portovesme, sui corsi di formazione per i lavoratori dell’indotto e il pagamento della cassa integrazione.
”Deve essere chiarito una volta per tutte l’aspetto relativo alla cessione dello stabilimento – ha spiegato Roberto Forresu, segretario provinciale della Fiom Cgil – noi chiediamo che venga riavviato al più presto e che il Governo si impegni in maniera forte e decisa”.
Le altre richieste che lanciano i sindacati riguardano i corsi di formazione e la cassa integrazione: ”I corsi sono stati ottenuti – ha aggiunto Forresu – ma ancora non si capisce quando e come si faranno. Per la cassa integrazione, soprattutto quella in deroga, è necessario che si trovino soluzioni al più presto”.
Ecco perché è stato deciso di rilanciare la vertenza: ”Già dalla prossima settimana – ha concluso l’esponente della Fiom – si andrà avanti con gli incontri perché la situazione è sempre più preoccupante”.