Air Italy, partite lettere di trasferimento per cinquanta lavoratori sardi

“Le lettere di trasferimento per i circa cinquanta lavoratori sardi di Air Italy sono già partite con decorrenza dal prossimo primo ottobre”. Lo annuncia il segretario generale della Uiltrasporti, William Zonca, a poche ore dal vertice di Villa Devoto tra la Regione e la compagnia aerea che ha deciso di trasferire a Malpensa una cinquantina di operatori tecnici che ieri non si sono presentati a ritirare le stesse lettere.

Vertice dal quale, precisa la nota della Uil, “per espressa volontà dell’azienda, sono stati esclusi i sindacati”. “Il trasferimento presso la sede aziendale di Milano – si legge nelle raccomandate recapitate ai lavoratori – è dettato dall’esigenza di rinforzare l’organico presso la suddetta sede per garantire una maggiore continuità operativa e pervenire all’efficientamento e all’ottimizzazione dei processi lavorativi della Compagnia. Ciò in considerazione delle maggiori e crescenti necessità derivanti dallo sviluppo delle attività di volo di Air Italy presso lo scalo di Malpensa e dall’incremento già programmato della sua flotta”.

Il sindacato fa sapere che ai lavoratori è stato assicurato, oltre al trattamento contrattuale del personale a terra, il rimborso delle spese di viaggio con un biglietto aereo in classe economica, il rimborso delle spese per il trasporto dei propri effetti personali (o una somma forfetaria di 3mila euro) e una indennità di trasferimento pari a dieci quote giornaliere della retribuzione.

“Air Itay ha già deciso da tempo il disimpegno delle sue attività in Sardegna e per questo ritiene superfluo il confronto con i sindacati – denuncia Zonca – Ma se davvero a Malpensa c’è carenza di personale come sostiene l’azienda, prima di tutto si rispettino gli accordi ministeriali e si riassorba il personale che è stato messo in mobilità nella sede di Milano”. E conclude: “E’ ormai inderogabile un tavolo ministeriale dove l’azienda spieghi cosa ha pianificato per la sua sede principale di Olbia”.

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