Il “nuovo modello sardo” dei trasporti secondo la Giunta: le delibere sono state presentate oggi e saranno immediatamente operative. La Regione avvia per un anno la sperimentazione di un nuovo sistema basato su tre direttrici: continuità territoriale, aiuti ai vettori per l’introduzione di nuove rotte e contributo economico per alcune fasce di popolazione per voli europei non coperti dalla continuità. Non per tutti, solo per gli under 25 e gli anziani over 65 potranno ricevere rimborsi, diversi a seconda dei costi: 25 euro per biglietti tra i 100 e i 125 euro, 50 per i voli tra i 125 e i 175, 75 euro per la fascia tra 175 e 500 euro. Il modello è mutuato da quello delle Baleari.
Per il rimborso da febbraio ci sarà una piattaforma in cui caricare i biglietti e i documenti. Il contributo sarà erogato dal Comune di residenza.”Questa sperimentazione ci consentirà di acquisire e monitorare tutti i dati di traffico in modo da costruire un modello di continuità da proporre all’Ue che contenga le migliori pratiche”, ha spiegato il presidente della Regione, Christian Solinas. La delibera prevede anche aiuti ai vettori per l’attivazione di nuove rotte: 25 milioni di euro per abbattere i costi di accesso alle strutture aeroportuali. Secondo Solinas e l’assessore ai Trasporti, Antonio Moro, potranno essere attivate venti nuove rotte. “Il criterio base sarà seguire la vocazione dei tre aeroporti sardi ma mi sono già impegnato perché il gruppo di lavoro tenga conto anche delle istanze che arrivano dalla Fasi e dalle associazioni degli emigrati sardi”, ha spiegato l’assessore Moro.