I 1.300 del tessile senza ammortizzatori sociali: bloccata la 131 dcn

Nuova manifestazione di protesta dei lavoratori tessili della provincia di Nuoro: di questa mattina il blocco stradale sulla 131 Dcn, vicino al bivio per Ottana (foto Ansa). Gli ex dipendenti delle fabbriche tessili del Marghine e della Baronia si sono riversati sulla statale, alle 10,30, rallentando il traffico e distribuendo volantini per ricordare a tutti la loro vertenza: dopo aver perso il lavoro, da circa due anni, in 1.300 sono senza ammortizzatori sociali.

La protesta, che vede insieme i lavoratori e i sindacati di Cgil Cisl e Uil, ha creato disagi agli automobilisti ma tutto è sotto controllo da parte delle forze dell’ordine. “Con questa nuova manifestazione vogliamo mantenere alta la tensione sulla vertenza dei tessili nel Nuorese – hanno spiegato Jose Mattana, Katy Contini e Tore Sini, segretari territoriali di categoria di Cgil, Cisl e Uil -. Ci sono 1300 lavoratori senza nessun sostentamento, da quando nel 2015 si sono ritrovati senza ammortizzatori sociali”.

“Il primo punto delle nostre rivendicazioni – hanno sottolineato i sindacalisti – sono le politiche attive sul lavoro affinché queste famiglie tornino ad avere una dignità, ma nel frattempo rivendichiamo il diritto a percepire gli ammortizzatori sociali che darebbero sostentamento e sarebbero una boccata d’ossigeno importante. C’è stata una apertura da parte all’assessore del Lavoro, Virginia Mura, sulla mobilità in deroga ma i lavoratori non hanno mai visto un euro. È ora che la Regione si svegli e dia risposte a questa area del Nuorese che non ce la fa più”. “Ci scusiamo con gli automobilisti – hanno ribadito le organizzazioni sindacali – ma stiamo portando avanti la nostra battaglia sempre con rispetto verso gli altri e cercando di creare il minor disagio possibile”.

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