Vent’anni fa Bowie ad Arbatax: l’arrivo in elicottero tra le sirene della polizia

Era un venerdì di luglio. Tutta l’Ogliastra era presidiata dalle forze dell’ordine: polizia, carabinieri e militari controllavano ogni strada e ogni passo. Correva voce che quel giorno Silvia Melis sarebbe stata finalmente liberata dopo cinque mesi di prigionia: le trattative con i rapitori erano serrate e si credeva davvero che l’incubo del sequestro sarebbe finito. La liberazione però avvenne solo diverse settimane dopo.

Tra le sirene della polizia quel giorno, 11 luglio del 1997, sui cieli di Arbatax si distingueva il rumore di un elicottero: trasportava David Bowie, leggendario Duca Bianco della musica inglese, avrebbe suonato la sera sul palco del festival Rocce Rosse Blues.

Un’edizione storica, quella: nel cartellone oltre a Bowie c’erano Eric Clapton, BB King, James Brown, Wilson Pickett. Il gotha del blues e del jazz aveva trovato casa in quei giorni di mezza estate ad Arbatax, nel suggestivo scenario della spiaggia con le rocce in granito rosso.

“Tutti gli hotel della zona erano occupati dalle forze dell’ordine mobilitate per il sequestro di Silvia Melis, e così David Bowie con tutta la sua troupe, una ventina di persone, alloggiava in un albergo a cinque stelle di Olbia”. Tito Loi, direttore artistico del Festival, ci racconta così quella sera di 19 anni fa: fu la prima volta di Bowie in Sardegna. Oggi che l’artista inglese è scomparso a 69 anni per un tumore sappiamo che quella ad Arbatax fu anche l’ultima.

“Sono sempre stato un suo grande estimatore – sottolinea Loi – vederlo suonare quel giorno per me fu un’emozione immensa. Grande anche la felicità per vederlo partecipare a un’edizione storica di Rocce Rosse Blues, con nomi del calibro di Eric Clapton e BB King”. Tutti gli altri ospiti si erano trattenuti in Ogliastra per qualche giorno: Clapton ad esempio aveva noleggiato un gommone e aveva girato per qualche giorno tra le calette ogliastrine. David Bowie invece era approdato nell’Isola solo un giorno, Arbatax era inserito in un mini tour italiano per la promozione di “Earthling”, disco uscito proprio nel febbraio del 1997.

“Ricordo una persona affabile e disponibile, ben lontana dall’impressione che si poteva avere di un artista così famoso. Il suo concerto davanti al pubblico sardo fu memorabile, gli spettatori erano estasiati”.

Tutto intorno il clima era tutt’altro che sereno, coi militari a caccia dei sequestratori e l’Isola intera in ansia per la sorte della giovane imprenditrice di Tortolì, eppure il clima quella notte nella spiaggia ogliastrina era magico.

Il Duca Bianco aveva compiuto il miracolo: la tristezza sembrava dimenticata mentre le note di ‘Quicksand’, brano con cui Bowie aprì il concerto sardo, volavano sul cielo di Arbatax.

IL VIDEO

Francesca Mulas

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