La sfida del Circuito Multidisciplinare: Cedac ai nastri di partenza

“Si tratta di fare le stesse cose di prima, ma con risorse minori”. Così l’assessore Firino al tavolo di lavoro del Circuito multidisciplinare della Sardegna firmato Cedac, rivolgendosi venerdì scorso a Cagliari agli amministratori locali e ai rappresentanti del mondo dello spettacolo. Semplice  a dirsi, decisamente più complicato a realizzarsi. La nuova sfida da giocare è quella infatti del Circuito multidisciplinare isolano in vista della riforma del Fondo unico per lo spettacolo (Fus) introdotta nel 2014. Riforma che favorisce e riconosce priorità, appunto, ai Circuiti multidisciplinari regionali dello spettacolo, e alla quale il Cedac, capitanato dal suo presidente Antonio Cabiddu, si è prontamente allineato presentando un intenso programma integrato di prosa, danza e musica per il triennio 2015-2017. Una sfida non semplice, che prevede sul piano organizzativo ed economico una forte presenza del Ministero, della Regione e delle amministrazioni locali. Solo con una strategia comune e una comune visione d’insieme si potrà infatti garantire una diffusione capillare delle politiche culturali isolane.

Ma veniamo alla nuova stagione: il cartellone è ai nastri di partenza. Sipario alzato ai primi di novembre con una robusta scelta di spettacoli che fino ad aprile prevede 190 recite di prosa, 41 spettacoli di danza e 35 concerti distribuiti in ben 20 località dell’isola. Un cartellone fitto fitto di titoli e artisti di livello, che ha impegnato come sempre Valeria Ciabattoni, direttore artistico Cedac, in una sottile ricerca di tematiche, intrecci e raffinate provocazioni intellettuali assieme ai nomi eccellenti della scena teatrale italiana: da Alessandro Haber a Ivana Monti passando per Caterina Murino (nella foto), Ambra Angiolini, Vittoria Puccini, Renato Carpentieri e Rocco Papaleo.

Ad aprire le danze, l’11 novembre, il circo coreografico inventato da Florence Caillon Marie Louise, uno spettacolo che si affida ai danzatori-acrobati dell’Eolienne per animare i dipinti di Bosch, Hopper, Mirò e Schiele. Incursioni anche nel mondo cinema con opere come La gatta sul tetto che scotta (dal 16 dicembre), Tradimenti (dal 27 gennaio), regia di Michele Placido, Chi ha paura di Virginia Woolf (dal 17 febbraio). La campagna abbonamenti riparte lunedì 26 ottobre. (don. perc.)

 

 

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