‘Foreste aperte’: dal 18 dicembre giornate all’aria aperta al parco Tepilora

“Foreste aperte”, l’iniziativa di promozione dei territori del Parco di Tepilora, sta per giungere ai nastri di partenza con quattro appuntamenti, uno in ogni paese dell’area protetta, pronti ad accogliere grandi e piccini in queste ultime settimane del 2022. Darà il via alla rassegna, domenica 18 dicembre, Lodè per proseguire poi il 27 con una giornata a Torpè, il 28 a Posada e il 29 a Bitti.

Foreste aperte. Il progetto si pone l’obiettivo di aprire ai visitatori le porte di un mondo fatto di ricchezze ambientali, enogastronomiche, culturali ed archeologiche presenti all’interno del Parco e nelle aree che lo circondano. Saranno quindi quattro giorni all’insegna della scoperta degli angoli più nascosti e suggestivi, fra boschi nelle valli e sugli altopiani, corsi dei fiumi e zone umide popolate da mammiferi e uccelli assai rari, se non unici, come il pollo Sultano o l’aquila di Bonelli. Ci si immergerà inoltre nelle attività esperienziali che lasciano davvero il segno nelle persone che le sperimentano: da quelle dedicate all’archeologia e all’escursionismo a piedi o in mountain bike fino al birdwatching, passando poi per una serie di immersioni sensoriali in mezzo alla natura o fra i profumi e i sapori dei laboratori della cucina tradizionale. A curare le attività saranno soprattutto i Ceas locali in collaborazione con associazioni e Pro Loco. La rassegna è finanziata dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è organizzata con il patrocinio del Parco, della Riserva della Biosfera MaB Unesco Tepilora, Rio Posada e Montalbo, e dell’Agenzia regionale Forestas.

Lodè. La prima tappa di Lodè, il prossimo 18 dicembre, sarà dedicata all’esperienza da vivere lungo il sentiero dei carbonai, inserito nel “Sentiero Italia” del CAI, con un’escursione guidata prevista in mattinata a partire dalle 8,30, in collaborazione con l’associazione “Pro sa Idda”. Nel percorso che da “Su Cantaru” porta a “Tres Serras”, attraverso “Punta Manna”, in pieno Parco, sarà possibile percorrere un tratto del Sentiero Italia e alcuni antichi sentieri dei carbonai. La traversata si chiuderà con il ritorno a Lodè in località “Su ‘e gasole” verso le 13. Sarà quindi la volta dell’esperienza da maturare nella preparazione e nella degustazione di dolci e piatti tipici lodeini, curata da attività ricettive del posto e dalla Pro Loco. La giornata si chiuderà nel pomeriggio con l’esperienza culturale dedicata alla visita del centro storico tra miti, leggende, folklore e tradizioni popolari, curata e arricchita dalle competenze del personale del Ceas Montalbo di Lodè.

L’immagine di copertina è di Domenica Ruiu.

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