Il duo Musica Nuda inaugura Time in Jazz, un’edizione dedicata agli Occhi

Time in Jazz in rampa di lancio: lunedì 8 agosto prende il via il consueto appuntamento di mezza estate in Sardegna con il festival internazionale ideato e diretto da  Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, ma che coinvolte anche altri centri del nord Sardegna: da Bortigiadas a Chiramonti, Telti, San Teodoro.  In questa ventinovesima edizione, inoltre, ed è una novità, la rassegna Time in Sassari, il consueto prolungamento di Time in Jazz in territorio sassarese, farà anche da “prologo” al festival, aprendo lunedì 8 la nove giorni di musica in terra sarda con due concerti in programma a  Sorso e Sassari e poi chiudendo i giochi otto giorni dopo, martedì 16 con un altro doppio impegno, a Cheremule e all’Argentiera.

Proseguendo l’ideale percorso “anatomico” inaugurato due anni fa, dopo le edizioni all’insegna di Piedi e di Ali, Time in Jazz si riconosce stavolta sotto il titolo Occhi, spunto tematico e filo rosso per nove giornate di musica (e non solo). Il jazz internazionale è rappresentato da artisti del calibro del sassofonista americano Charles Lloyd (nella foto)  e del clarinettista e sassofonista francese Michel Portal, la scena italiana trova invece spazio con il quintetto della cantante Ada Montellanico,  il duo del clarinettista Gianluigi Trovesi e del fisarmonicista Gianni Coscia, il quartetto Four And More, il bandoneonista  Daniele di Bonaventura, i pianisti Alessandro Di Liberto, Antonio Zambrini, Stefano Battaglia; il duo Musica Nuda,  il progetto BAM del contrabbassista Marco Bardoscia con il quartetto d’archi Alborada  e la pianista Rita Marcotulli.

In un programma sul tema degli occhi non poteva mancare la giusta attenzione per gli artisti non vedenti: ecco dunque il pianista americano Justin Kauflin, la coppia maliana Amadou & Mariam, la cantante e pianista italiana Silvia Zaru.

Il cartellone propone poi progetti “trasversali” come il duo Bugge Wesseltoft-Christian Prommer o la “Norma” di Bellini riletta in chiave jazzistica da Paolo Silvestri e affidata all’esecuzione di un organico che mescola musicisti dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo e dell’Orchestra Jazz della Sardegna con Paolo Fresu  solista. E, ancora, progetti speciali come “Il tempo in posa”, con le foto di Pino Ninfa e la musica del pianista svedese Jan Lundgren, produzioni originali, come gli inediti duo del polistrumentista Mino Cinelu  con lo stesso trombettista di Berchidda e con Rita Marcotulli, o come “Cecità”, un lavoro ispirato all’omonimo romanzo di José Saramago con l’attore Giuseppe Battiston e le musiche di Fresu di Bonaventura. Un programma ricco e variegato, dunque, in cui trovano spazio anche il chitarrista Tuareg Bombino  con il suo desert blues.

All’ampia parte musicale del festival si affianca come di consueto il PAV, il Progetto Arti Visive curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, con una rassegna di opere video a cura di Valerio Dehò ispirata al tema degli Occhi. All’insegna dello stesso leitmotiv è improntato anche un altro momento immancabile, la selezione di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu e dal gruppo cinema di Time in Jazz.

Non mancano nemmeno quest’anno varie iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale targate Green Jazz  così come ritornano gli appuntamenti di Wine Book, gli incontri e le presentazioni di libri in alcuni caffè e bar del centro di Berchidda.

Prologo: Time in Sassari

La nove giorni di musica e altro in terra sarda prende dunque il via con l’inusuale prologo all’insegna di Time in Sassari. Due gli appuntamenti in scaletta lunedì 8 agosto. Il primo è a Sorso, la cittadina a una decina di chilometri dal capoluogo turritano e a pochi minuti dal mare. Alle 18, al  pozzo sacro di Serra Niedda è di scena Daniele di Bonaventura: autentico virtuoso del bandoneon, il musicista marchigiano ha incentrato sullo strumento a mantice una feconda produzione artistica e collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music. Qui lo troveremo in trio con due nomi di primo piano della scena musicale sarda: il chitarrista Marcello Peghin, col quale condivide una frequentazione artistica quasi ventennale, e il contrabbassista Salvatore Maltana.

In serata, alle 21.30, tappa a Sassari per il piano solo di Cesare Picco al Parco di Monserrato che, sotto il titolo “Secret light”, si presenta all’insegna del trinomio musica, luce artificiale, buio naturale (e che sostituisce il progetto inizialmente previsto, “Blind date – Concerto al buio” al Teatro Verdi, cancellato per motivi tecnici). Autore di balletti, opere liriche, progetti speciali e frequentatore trasversale di ogni ambito musicale, Cesare Picco si esibisce in tutto il mondo dal 1986. Pianista e compositore eclettico, ha collaborato con artisti come Giovanni Sollima, Markus Stockhausen, Taketo Gohara, Andrea Bocelli, Luciano Ligabue, Giorgia, Samuele Bersani, Pacifico e orchestre quali i Berlin Chamber Soloists, I Virtuosi Italiani, la Moscow State Symphony Orchestra. È ambasciatore per l’Italia di CBM, Ong internazionale impegnata nella lotta alla cecità.

Time in Jazz: si salpa con Musica Nuda

Time in Jazz salpa anche quest’anno (ed è l’undicesimo consecutivo) con un concerto a bordo di una nave della Sardinia Ferries in viaggio lunedì 8 da Livorno (partenza alle 15,30) verso il porto sardo di Golfo Aranci (arrivo alle 21,55): protagonista il duo Musica Nuda, ovvero il riuscito sodalizio artistico della cantante Petra Magoni e del contrabbassista Ferruccio Spinetti, sulle scene da tredici anni, con un bagaglio di oltre mille concerti, sei dischi in studio, due live, un dvd e una serie di premi e riconoscimenti (tra cui la “Targa Tenco” nel 2006 nella categoria interpreti).

Info

Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare online su circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati. L’ingresso è a pagamento solo per i concerti serali che si tengono in piazza del Popolo, gratuito per tutti gli altri appuntamenti.

Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 079704731 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it.

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