“Cultura & Bellezza: antidoti alla violenza“. È questo il titolo della giornata di riflessione organizzata per domani 29 giugno dal Fai Sardegna, con due sessioni di lavori: la prima, dalle 10, nella casa circondariale di Uta; la seconda, dalle 17, nella sala Settecentesca della biblioteca universitaria, in via Università 40 a Cagliari.
“È nella missione stesse del Fondo ambiente italiano (Fai) educare alla convivenza civile e al rispetto attraverso una pedagogia della bellezza e della tutela del bello – si legge in una nota -. È indubbio che le generazioni cui è permesso di accedere alla cultura, nelle sue molteplici forme, sin dall’infanzia sono quelle che non praticheranno, in età adulta, la violenza. Da ciò il titolo dell’iniziativa Cultura & Bellezza: antidoti alla violenza che indica la violenza di genere come una reale malattia della nostra contemporaneità. Violenza sulle donne e femminicidio sono tra i più gravi problemi sociali che l’Italia oggi deve affrontare”.
La giornata del Fai Sardegna comincia alle 10 nella Casa circondariale di Uta, dove sarà proiettato in prima assoluta il docufilm “Desdemona e le Altre“, tratto dall’omonimo spettacolo tenutosi nel carcere di San Vittore a Milano. La pièce, prodotta dalla rete Gi.U.Li.A giornaliste col patrocinio dell’ Ordine dei giornalisti lombardo, è curata da Gegia Celotti, coordinatrice del Gruppo di lavoro dell’ Ordine nazionale dei Giornalisti. L’obiettivo è “promuovere una riflessione sulle modalità e sul linguaggio utilizzati dagli organi di informazione per documentare fatti di cronaca nera tanto gravi”.
Nel pomeriggio, dalle 17, re 17:00, presso la Sala settecentesca della biblioteca universitaria si aprirà un dibattito sulla rappresentazione mediatica dei femminicidi e sulla necessità di integrare, fin dalla scuola primaria, la programmazione didattica con discipline che educhino alla parità attraverso l’educazione sentimentale, la cultura delle differenze, la conoscenza delle diversità e il linguaggio di genere.
Questo il programma a Uta: saluti del sindaco Giacomo Porcu, del direttore del casa circondariale Gianfranco Pala e del provveditore penitenziario della Sardegna, Maurizio Veneziano. Quindi la proiezione del docufilm “Desdemona e le altre” per la regia di Silvano Piccardi. A seguire il dibattito con detenuti e detenute: introduce e coordina Roberta Celot, responsabile dell’Ansa Sardegna nonché rappresentante della rete Gi.U.Li.A giornaliste. Partecipano: Susi Ronchi (Gi.U.Li.A giornaliste); Gegia Celotti (Gi.U.Li.A giornaliste, coordinatrice Gruppo lavoro Pari Opportunità Ordine Nazionale Giornalisti); Maria Antonietta Mongiu (presidente regionale Fai Sardegna); Rossana Carta (dirigente ministero della Giustizia); Cristina Cabras (docente di Psicologia giuridica e criminologia università di Cagliari); Alessandra Uscidda (comandante della Polizia Penitenziaria di Uta); Saida Felce (ispettrice della Polizia di Stato); Maria Grazia Calligaris (presidente associazione Socialismo Diritti Riforme); Rita Dedola (presidente Ordine degli avvocati di Cagliari); Ester Gessa (direttrice della biblioteca universitaria di Cagliari); Daniela Diomedi (dirigente liceo Siotto di Cagliari).
Nella biblioteca di via Università si comincia con la proiezione di “Desdemona e le altre”. Introduce e coordina il dibattito sempre Roberta Celot. Intervengono: Giuliana Perrotta (prefetta di Cagliari); Ester Gessa (direttrice biblioteca universitaria); Susi Ronchi (Gi.U.Li.A giornaliste); Gegia Celotti (coordinatrice Gruppo lavoro Pari opportunità Ordine Nazionale Giornalisti); Rossana Carta (dirigente ministero della Giustizia); Carlo Pilia (docente di Diritto privato Università di Cagliari nonché presidente Mediatori mediterranei); Celestino Tabasso (presidente Assostampa Sardegna); Francesco Birocchi (presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna), Cristina Cabras (docente di Psicologia giuridica e criminologia), Daniela Diomedi (dirigente liceo Siotto di Cagliari); Maria Del Zompo (rettrice Università di Cagliari); Maria Antonietta Mongiu (presidente regionale Fai Sardegna).