Aprirà al pubblico giovedì 14 gennaio la nuova mostra personale di Vincenzo Grosso, artista nuorese di 39 anni che ha iniziato il suo percorso nei muri della sua città come street artist.
L’esposizione, curata da Marco Peri, sarà ospitata nello spazio Trigu di via Corte d’Appello a Cagliari, nel quartiere Castello. L’inaugurazione è prevista per le 18.30 con ingresso gratuito.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti, Vincenzo Grosso è stato insegnante presso l’Istituto d’Arte di Nuoro. Dal 2010 vive tra l’Italia e Berlino dove ha collaborato con Xlab Gallery, focalizzando la propria attenzione sulle post architetture e le possibili conseguenze degli eccessi del mondo moderno.
E’ tra i fondatori del collettivo artistico Seuna Lab di Nuoro, laboratorio di condivisione e ricerca. Dal 2012 si applica nellasperimentazione grafica e di stampa. Dal 2013 lavora attivamente nel nuovo show-room Studio a Berlino. E’ tra gli artisti dell’Artist Pension Trust Global Collection.
“Questi oggetti in sospensione che chiamo pietre artificiali – si legge nel testo di presentazione alla mostra – sono rappresentati in uno spazio informe. Dove inizia la storia? Qualcosa da qualche parte è successo ed ora i frammenti fluttuano senza un domani, oppure ci son finiti dopo immemorabile tempo? Chi li ha fatti, Dove, Servono? A che cosa?”.
Lo spazio Trigu nasce come esperimento di coworking nel centro storico di Cagliari, dalle diverse esperienze di un gruppo di creativi che condividono uno spazio privato di lavoro e uniscono le loro forze per aprire uno spazio pubblico di confronto sull’arte. Ceramica, tessuti, fotografia, pittura, design e ricerca , si incontrano e si mescolano per promuovere lo scambio e stimolare relazioni sociali e culturali sempre nuove con l’ambizione di autoprodurre lavoro e cultura.
