Éntula, ‘La città del muro’ di Facellu a Sassari. Pulixi a Cagliari presenta ‘La settima luna’

“La città del muro” e “Il grande libro degli autobus”, sono i titoli dei due libri che oggi pomeriggio a Sassari, Roberta Balestrucci Fancellu presenterà in Éntula in dialogo con Silvia Sanna. L’appuntamento inizia alle 18:30, presso la Libreria Koinè in via Roma. L’evento è organizzato in collaborazione con Libreria Koinè, Studio Massaiu e Florgarden. “Ispirato a una storia vera, “La città del muro” racconta la fuga di tre ragazzi da Berlino Est a Berlino Ovest, che superarono il muro grazie a una mongolfiera costruita da loro stessi e in gran segreto, nella cantina di una casa – spiegano gli organizzatori -. Roberta Balestrucci Fancellu e Luogo Comune tornano insieme dopo “Annie. Il vento in tasca” per raccontare una storia bizzarra e avventurosa che parla soprattutto di libertà, musica rock, odio per le dittature. Ne “Il grande libro degli autobus” sono raccolti modelli di autobus molto diversi tra loro, ma tutti, a loro modo, protagonisti di episodi straordinari: invenzioni bizzarre, proteste sociali, lotte per i diritti, viaggi avventurosi. Perché con l’autobus si viaggia insieme. E insieme si possono fare molte scoperte straordinarie”.

Domani alle 18 evento anche a Cagliari. Piergiorgio Pulixi presenta in anteprima per Éntula “La settima luna” in dialogo con Francesca Spanu. Il libro sarà in libreria a partire dal 7 giugno. L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria Mieleamaro. “La settima luna” è il nuovo capitolo della serie con protagonista il vicequestore Vito Strega.

SEGUI LA PRESENTAZIONE

“Su una terrazza incastonata nel Supramonte, in uno degli hotel più incantevoli della Sardegna, Strega sta festeggiando la nascita della nuova unità investigativa sui crimini seriali – raccontano gli organizzatori – . Con lui ci sono le inseparabili ispettrici Eva Croce e Mara Rais. Finalmente tutto sembra andare per il verso giusto. Ma una telefonata li riporta alla realtà e i tre devono salutare il cielo terso e il sole dell’isola. Nelle terre paludose del Parco del Ticino è stato ritrovato il corpo di una ragazza. Quando l’ispettrice Clara Pontecorvo arriva sul posto, stenta a credere ai propri occhi: la vittima ha le mani legate dietro la schiena e indossa una maschera bovina. Mancava solo questo per Clara, che ha già un grosso problema: è alta 1,98, non trova mai dei vestiti adatti a lei. Tantomeno un uomo. L’istinto le dice che quella scena del crimine potrebbe essere la riproduzione di un altro delitto avvenuto anni prima in Sardegna. E nessuno, meglio di Strega, Rais e Croce, conosce quel caso, che aleggia ancora nelle loro vite come un’ossessione. Ora a piede libero c’è un emulatore, che vuole i riflettori puntati su di sé… I poliziotti dovranno essere più uniti che mai, e Vito Strega, per la prima volta così vulnerabile, si troverà a fare i conti con il proprio passato. Piergiorgio Pulixi, in un romanzo dal passo ritmato di danza, si addentra nei meandri oscuri dell’umano e interroga l’essenza più intima di una terra impenetrabile. Dall’inizio alla fine, una domanda, come un tarlo, accompagna Strega e noi lettori: sono i poliziotti a dare la caccia al killer o è lui a dare la caccia a loro?”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share