Una rete per l’agricoltura di qualità: le iniziative del Distretto rurale di Sant’Isidoro

Quartu, Quartucciu e Maracalagonis: attorno a queste aree è nato, a fine 2021, il Distretto rurale di Sant’Isidoro Mario Fadda, che punta a valorizzare i territori e il cibo di qualità creando un sistema vincente e prospero frutto di un partenariato pubblico e privato. Intitolato all’ex sindaco di Maracalagonis, annovera tra i soci fondatori Coldiretti e l’associazione Enti Locali.

Riconosciuto già nel 2022 come Distretto del cibo sia dalla regione Sardegna sia dal ministero delle Imprese e del made in Italy, ha rinvigorito le attività l’anno scorso, appena insediato il nuovo Cda, che ha nominato il presidente Carlo Secci, e il direttore Piero Sarritzu. La sede si trova presso il centro agroalimentare di Quartucciu Sant’Isidoro ed è un punto di riferimento per attualmente 50 soci. Animano e operano nel distretto soprattutto le aziende agricole, le aziende di trasformazione di prodotti agricoli, i ristoratori e le associazioni culturali.

“Dal 2023 il Distretto rurale ha organizzato iniziative come PataQuartu che hanno registrato una presenza importante (6mila persone) e compartecipato ad altre ancora – esordisce il presidente Secci -, sempre col fine di valorizzare i prodotti del territorio. Abbiamo preso parte al festival nazionale del Vermentino a Quartu e partecipato al festival ecosostenibile IT.A.CÀ – offrendo la merenda del contadino con Campagna Amica e favorendo l’incontro tra giornalisti e aziende-, al torneo internazionale Lgbt di tennis a Quartu. Per i soci facciamo attività di animazione, convegni, incontri tematici e seminari”. Tra le iniziative che hanno riscosso successo anche un seminario sulla frutta tropicale, visto il territorio pianeggiante del distretto con temperature caldi e mite, le quali permettono anche queste coltivazioni.

Il 25 gennaio l’appuntamento è dalle 17:00 alla Domus Art di Quartucciu per il convegno pubblico “I distretti del cibo e le politiche di sviluppo rurale: strumenti ed opportunità”, legate alla Pac, che prevede, dopo il dibattito, le conclusioni di Giorgio Demurtas, presidente provinciale di Coldiretti Cagliari. “Una delle missioni è sviluppare la filiera corta dei prodotti per riconoscere valore aggiunto ai produttori – conclude Secci -. Diamo valore alla stagionalità, abbiamo cura di informare i soci sulle opportunità di crescita e lo sviluppo del settore, nonché delle filiere del distretto. Sono i produttori il focus principale del Distretto, e le associazioni  sono importanti perché puntiamo a un’offerta completa che possa attrarre e conquistare chi visita le attrazioni archeologiche e culturali del nostro territorio”.

Contenuto offerto in collaborazione con Distretto rurale S. Isidoro Mario Fadda

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