Domani allo stadio Sant’Elia, per Cagliari-Udinese, ci sarà spazio anche per lo striscione dei lavoratori della Vesuvius di Macchiareddu, fabbrica che la multinazionale inglese dell’acciaio ha deciso di chiudere entro il 31 dicembre. Alla partita assisteranno circa settanta dei 105 dipendenti che dall’1 gennaio si ritroveranno senza un’occupazione.
Ancora una volta la società rossoblù guidata da Tommaso Giulini dimostra attenzione per una vertenza del territorio. Allo stesso modo si era comportata in passato con gli operai dell’Alcoa. La partecipazione dei lavoratori Vesuvius alla partita servirà anche a tenere alta l’attenzione in attesa del prossimo vertice al Mise di giovedì 1 dicembre, occasione in cui Regione Sardegna, sindacati e ministero dovrebbero incontrare un imprenditore interessato all’acquisizione degli stabilimenti di Assemini e Avezzano (Abruzzo).