Vertenza Air Italy, incontro a Roma: ipotesi cig e proroga stop licenziamenti

Da un lato il problema della cassa integrazione per i quasi 1.500 lavoratori di Air Italy in liquidazione, dall’altro l’ipotesi della proroga allo stop ai licenziamenti per le aziende che chiudono l’attività in bonis. Sono questi i due temi che sono stati affrontati in videoconferenza nell’incontro tra Cgil, Cisl e Uil e la ministra del Lavoro, Nunzia Cataffo, terminato a tarda sera.

Una riunione che è stata aggiornata al 4 agosto alle 10 – data non ancora fissata ufficialmente – alla presenza dell’azienda per capire se ci sono i margini per accedere alla cig. Il problema degli ammortizzatori sociali è quello più dirimente: “L’articolo n. 94 del decreto Cura Italia, sebbene abbia stanziato 200 milioni, in questo momento non troverebbe applicazione per come è stato scritto e per come potrebbe essere interpretato dallo stesso Governo Nazionale e dalla Ragioneria dello Stato – dice all’Ansa Arnaldo Boeddu, segretario regionale Filt Cgil -. Inoltre il problema occupazionale dovrà necessariamente essere trattato al tavolo interministeriale del quale fa parte anche il Ministero del Lavoro insieme al Mit e Mise”.

“L’idea è quella di un intervento nel prossimo decreto di agosto per modificare l’articolo 94 in modo da poter dare la corretta interpretazione alla norma e poter applicare ed ammortizzatori per 10 mesi per il personale di Air Italy”, spiega William Zonca della Uiltrasporti. Il secondo tema è quello dei licenziamenti per i quali esiste una dead line del 17 agosto, ovvero la data entro la quale, qualora non ci sarà una ulteriore proroga, scadrà il termine di divieto di licenziamento per tutte le aziende, “La Filt Cgil non si stancherà mai di affermare che c’è bisogno di tutto il tempo affinché non si disperda un patrimonio di conoscenze, di saperi e di lavoro ci si concentri su un piano diverso rispetto ad una liquidazione in bonis di una compagnia che per oltre 50 anni è stata protagonista della mobilità dei cittadini italiani alla pari di Alitalia”, dice Boeddu..”Si farà una valutazione sulla possibilità di estendere il blocco dei licenziamenti per quanto riguarda le aziende che sono in liquidazione in bonis e per noi comunque l’attenzione rimane alta e la riunione di ieri rappresenta l’inizio un inizio di un percorso”, conclude Zonca.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share