È stata declassata a codice giallo l’allerta meteo che da ieri ha interessato quasi tutti i versanti della Sardegna. Il nuovo avviso è stato emesso dalla protezione civile: sino alle 8 di domani è prevista ordinaria criticità per rischio idrogeologico localizzato e per rischio idraulico nei bacini Campidano, Iglesiente, Tirso, Montevecchio-Pischilappiu, Logudoro e Gallura. Per le prossime 18 ore si prevedono precipitazioni diffuse su gran parte dell’isola, anche a carattere di rovescio o temporale sparso, con cumulati localmente fino a moderati sui settori occidentale e settentrionale. Una decisa attenuazione dei fenomeni avverrà nel corso della notte. I venti saranno forti da Nord-Est sulle coste settentrionali e da Sud-Ovest su quelle meridionali e occidentali.
Forti piogge si sono abbattute nella notte sull’Isola, soprattutto nel Cagliaritano e in tutta la parte nordovest della Sardegna. E sin dalle prime ore del mattino è piovuto con forte intensità anche in molte zone del sud. L’allerta meteo diramata ieri dalla Protezione Civile della Sardegna, con un avviso “arancione” (criticità moderata) per rischio idrogeologico, rimarrà in vigore fino alla mezzanotte di domani, 20 novembre.
In particolare le aree interessate dall’allerta arancione erano l’Iglesiente, il Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, il Tirso, la Gallura e il Logudoro. Contestualmente viene prorogata l’allerta gialla, sempre sino alla mezzanotte di lunedì, nel territorio del Flumendosa-Flumineddu, nella Sardegna sud orientale. Previsti nella giornata di oggi forti venti forti di burrasca con temporali.
A causa dell’aggravarsi delle condizioni meteo, i sindaci di Sassari, Alghero e Bosa nell’Oristanese hanno disposto per la giornata di oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi, mentre a Cagliari, il Comune ha fatto sapere che resteranno chiusi tutti i parchi, ad eccezione del Parco della Musica, e i cimiteri cittadini (verranno garantite esclusivamente le cremazioni e le tumulazioni programmate).
Nella mattinata di lunedì anche i Comuni di Codrongianus e Sorso, in provincia di Sassari, hanno fatto sapere di aver chiuso le scuole. A Capoterra, uno dei Comuni più colpiti nel recente nubifragio di metà ottobre, il sindaco Francesco Dessì ha riunito il centro operativo comunale.
