La Sardegna sta viaggiando intorno a una media di 8mila vaccini al giorno, ancora lontanissima dagli obiettivi che ha dato all’Isola il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario nazionale per l’emergenza Covid. Nella giornata di ieri le dosi somministrate sono state precisamente 8.121 contro la quota di 12.150 che è il primo dei due traguardo da raggiungere entro il 29 aprile. A pieno regime, infatti, le vaccinazioni giornaliere devono arrivare a 17mila. Tale soglia, frutto di una precisa ripartizione territoriale, è inserita nel Piano nazionale che il generale dell’Esercito ha illustrato nella sua visita a Cagliari il 1° aprile e deve portare l’Italia a 500mila somministrazioni ogni 24 ore.
A rallentare la macchina sarda delle inoculazioni c’è stato il problema di Sassari: l’altro giorno nell’hub cittadino sono finite le fiale e il centro vaccini ha dovuto chiudere. Le 8.121 dosi di ieri sono infatti il doppio rispetto alla giornata nera di domenica, quando si è appena arrivati a quota 4mila anche per via dell’incidente operativo nel Nord-ovest dell’Isola. Eppure in Sardegna le scorte non mancano: sinora da Roma sono arrivate 536.750 dosi, e sono l’87,5 per cento quelle utilizzate.